Regia di Egor Abramenko vedi scheda film
Che bella sorpresa questo film russo del 2020, non distribuito in sala (almeno in Italia) e forse nemmeno in DVD, trasmesso ieri sera da Rai 4. La possessione di corpi umani da parte di alieni è un classico cinematografico fino dagli anni Cinquanta ("Ho sposato un mostro venuto dallo spazio" e il celeberrimo "L'invasione deglu ultracorpi") e poi proseguito fino ai capolavori degli anni Ottanta ("Alien" e "La cosa" su tutti), ma questo regista russo esordiente riesce ancora a darci un paio d'ore di godimeno cinefilo.
Nonostante mezzi a disposizione limitati (la creatura è chiaramente prodotta digitalmente, piuttosto bene peraltro) la narrazione è tesa, coinvolgente, ansiogena, con veri momenti di horror. L'ambientazione nella cupa Unione Sovietica pre-glasnost si presta bene ad aumentare la tensione. Il finale un po' duro e un po' consolatorio non guasta. Bravi gi interpreti, bravissima e bella la protagonista. Da non perdere.
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