Regia di Matt Jaissle vedi scheda film
Non c'è due senza tre, come al peggio non c'è fine. Il terzo capitolo della serie The necro files si chiude in bruttezza. Con uno dei più incredibili film di pupazzi animati mai prodotti...
Sono passati 20 anni dai terrificanti avvenimenti dello zombi cannibale e gli omicidi stanno ricominciando. Il giornalista investigativo Phineas Hogweather è impotente testimone di un attacco webcam dal vivo, attuato da quello che sembra essere il Necro Files Zombie del passato ai danni di una stripteuse. Phineas collabora con un docente dell'Università del Michigan, il Professore Blackthorn, nel tentativo di rintracciare e fermare la pericolosa e sanguinaria creatura.
In occasione della recensione su The necro files si era definito il film al limite dell'infantile, principalmente a causa dell'uso di alcuni bambolotti. Vent'anni esatti dopo si suppone che il regista di quel film, Matt Jaissle, sia quantomeno cresciuto. Eccolo infatti alle prese con un'idea terrificante, supportato in produzione da Matt Hundley, anche sceneggiatore che, per l'occasione, decide di svenarsi mettendo a disposizione un budget di circa... 1000 dollari. È uno scherzo ovviamente quello che anima lo spirito creativo dei due cinquantenni, improvvisamente ritornati bambini. Perché chi è di quella generazione sicuramente si è divertito, dai 6 ai 10 anni, facendo fare cose assurde alla Barbie o a Big Jim. Ecco, esattamente quello che fanno i due in questo film (?). Dopo un preambolo in bianco e nero (la scena del rito satanico, ripresa tale e quale da The necro files), compaiono gli attori del terzo capitolo: pupazzi mossi a mano, ripresi a metà busto, con scene girare davvero in esterni in Michigan e all'interno della prestigiosa Università. Ne esce il più inguardabile film di tutti i tempi, che tiene incollati allo schermo per vedere sino a che punto i due possano arrivare. Ci vuole fegato, a siglare e distribuire questa roba, sapendo di andare incontro a un probabile linciaggio critico. Si salva la musica in stile Halloween, opera di Matt Hundley, per quel che può contare.
"I bambini testimoniano con i loro giochi la loro grande facoltà di astrazione e la loro potenza immaginativa. Essi giocano senza giocattoli." (Charles Baudelaire)
N.B. Video riservato solo ed esclusivamente a un pubblico adulto (reso pubblico sul canale Youtube dello stesso regista)
Necro files 3000 (Matt Jaissle, 2017)
F.P. 16/03/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 62'10" / Data del rilascio USA, home video: 02/02/2017)
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