Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Necro Files 2

di undying

1 stelle

Il produttore Todd Tjersland e il regista Matt Jaissle decidono di riportare in vita lo zombi cannibale del primo film, facendone una sorta di remake, puntando a una concezione distorta dell'ironia e a un cattivo gusto fine a se stesso.

Greg Logan (Greg Lewis), fratello del killer sanguinario di The necro files, mantiene fede al detto che "buon sangue non mente", dilettandosi a passare il tempo violentando, uccidendo e quindi mangiando le sventurate ragazze che incontra. Un bel giorno si reca al cimitero, per vomitare e urinare sulla tomba del mostro, riportandolo così in vita, senza però rendersene conto. La creatura, sempre super eccitata, si diverte prima con una ragazza a spasso nel bosco, quindi con una coppia in intimità, spiata dalla finestra di casa. Mentre i due poliziotti, Manners e Sloane, disperdono il loro tempo in chiacchiere inutili, benché sospettino che l'origine della catena dei nuovi delitti sia da ricondurre a Greg Logan.

Todd Tjersland continua a produrre horror amorali e intollerabilmente misogini, per l'occasione intenzionato a dare un seguito al film diretto da Matt Jaissle. Riprende il brutto soggetto, infischiandosene della continuità: i due detective sono gli stessi nonostante nel precedente capitolo Manners aveva massacrato il collega, e la didascalia in chiusura di The necro file viene bellamente tradita (vi si raccontava che Manners aveva fatto carriera nell' F.B.I.). Addirittura ripropone la stessa sceneggiatura per un buon metà tempo, mostrandoci (ma ne avremmo volentieri fatto a meno) il fratello del mostro in un identico contesto (la prima vittima è una casalinga presa a padellate). Il livello generale, per quanto possa essere difficile, supera per squallore il primo capitolo. In questa circostanza, oltre alla sciatteria, il tono inappropriato dei commenti e delle risate che il cannibale fa mentre squarta innocenti ragazze dovrebbe -si presume- essere ironico nelle intenzioni dei creatori. Che hanno pure l'intollerabile sfacciataggine di mettere in scena un video (finto) snuff con una poveretta gasata da un sadico in divisa nazista, nonché svariati momenti a peto libero (!!!), attività nella quale -oltre al poliziotto- si dedica naturalmente anche lo zombi. Presente nel cast anche la pornostar Lisa Sparxxx, così, giusto per essere un po' più dissacranti. Nonostante sia stato girato da Ron Carlo, Matt Jaissle, dal "simpatico" Greg Lewis (anche attore principale, come stupratore cannibale) e dallo stesso Todd Tjersland, sui titoli di testa la regia di questa spazzatura (letteralmente) viene attribuita al solo Ron Carlo, mentre da quelli posti in coda si apprende che ulteriori scene di tortura (di tipo nazi e contro le streghe) ci sono fortunatamente risparmiate, essendo probabilmente state (giustamente in questo caso) censurate. Mentre di Todd Tjersland, per il suo senso distorto dell'ironia (cifrare anche il ciclo Faces of gore), è auspicabile al più presto un trattamento sanitario, nel caso anche obbligatorio. Per quel che può interessare, Tjersland viene accreditato come Frank (lo spacciatore presso cui si rifornisce Manners) sui titoli di coda, mentre imdb lo segnala in un differente ruolo, per una scena poi tagliata e non inserita del film.

"Il Nulla ha vomitato l’Essere. La domanda di Leibniz – perché esiste qualcosa piuttosto che il nulla? – ha dunque una risposta: per nausea." (Maurizio Manco)

F.P. 16/03/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 69'40")

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