Regia di Riley Stearns vedi scheda film
Una ragazza segue la lezione di un audiocorso di lingua francese piuttosto bizzarro.
La maggior parte dei videoclip musicali ha una durata più lunga: ciononostante, nei suoi due minuti e quarantacinque secondi, Casque offre un interessante sguardo sull’apprendistato di Riley Stearns, futuro regista di successo e autore di opere inquietanti e ricche di colpi di scena come Faults (2014) e L’arte della difesa personale (2019). Questo è il secondo di un tris di cortometraggi licenziati con scadenza annuale dal regista fra il 2011 e il 2013; unica interprete, quasi sempre in primo piano, è sua moglie Mary Elizabeth Winstead, già vista in parti più o meno sostanziose in Die hard – Vivere o morire (2007), Grindhouse – A prova di morte (2007, nel segmento di Quentin Tarantino, Death proof) e soprattutto in Scott Pilgrim vs the world, nel quale vestiva i panni di Ramona Flowers. Pochi movimenti di macchina, montaggio essenziale, scenografie e costumi inesistenti o quasi; la parte del leone di questo breve film la fa il monologo in lingua francese affidato alla protagonista: a tratti surreale, in altri momenti comico, altrove decisamente inquietante. E questo sarà il cinema di Stearns nei suoi successivi lungometraggi. 6/10.
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