Regia di Brian Yuzna vedi scheda film
A distanza di cinque anni dal secondo capitolo della saga cult, viene affidato a Yuzna questo terzo episodio. Se i primi due tendevano più alla commedia che all’horror (in special modo il secondo capitolo, un film di rara bruttezza), Yuzna con questo terzo elimina l’ironia favorendo delle atmosfere cupe e sporche.
Curt è figlio di uno scienziato dell’US Army a cui è stato affidato l’esperimento di rianimare un cadavere, egli assieme alla sua ragazza Julie assistono euforici all’esperimento. Quando Julie muore in un incidente stradale, Curt sceglie di effettuare su di lei l’esperimento riportandola in vita, i due vengono scoperti e dovranno nascondersi dall’esercito.
Guardando più a Re-Animator che al film di Dan O’Bannon, il regista statunitense realizza un horror in cui predominano le vette drammatiche, la storia d’amore posta al centro del racconto riflette ancora una volta su tematiche da lui affrontate in opere precedenti. Egli rappresenta l’egoismo come atto romantico, si interroga sui confini della moralità, e sul costante rapporto tra dolore e sessualità, non scordando ovviamente l’intrattenimento.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta