Regia di Brian Yuzna vedi scheda film
Più che un film horror, lo definirei un film demenziale, purtroppo sceneggiato seriosamente, quindi totalmente assente di quell’ironia, quel senso del grottesco e della provocazione che a volte salva film di questo genere. Ma qui l’intento è tutt’altro, ci si prende troppo sul serio senza averne le qualità ...
Più che un film horror, lo definirei un film demenziale, purtroppo sceneggiato seriosamente, quindi totalmente assente di quell’ironia, quel senso del grottesco e della provocazione che a volte salva film di questo genere. Ma qui l’intento è tutt’altro, ci si prende troppo sul serio senza averne le qualità, se non per gli effetti speciali, che essendo negli anni ‘90 non ci sono dubbi siano stati realizzati da professionisti di talento. Per il resto si può solo stendere un velo pietoso, meno male che viene ritenuto irrinunciabile, il migliore della trilogia, non oso pensare come siano gli altri due. L’unico personaggio che non si comporti in maniera demenziale o quantomeno stupida è “l’uomo del fiume” che compare a metà opera, con la semplice ma efficace trovata della “moneta portafortuna”, che deve essere consegnata a chi si è aiutato in modo che a sua volta prosegua con altri in un circolo virtuoso. Peraltro si tratta di una trovata neppure nuova, ma costituisce forse il momento migliore del film, il ché è tutto dire. La sceneggiatura è un cumulo di sciocchezze con madornali incongruenze, deficienze, approssimazioni, lacune, omissioni, ciarlatanate, ecc., che è impossibile elencare, ma alcune sono di una evidenza imbarazzante. Come la base militare dove si effettuano esperimenti top secret sugli zombie, che è vigilata come un club canottieri, un campo da golf lo sarebbe meglio. Militari totalmente inetti ed incapaci e pochi di numero e con uniformi che non si capisce dove le abbiano reperite, come se avessero voluto risparmiare sulle comparse e sui costumi. Misure di sicurezza praticamente assenti o con funzionamenti ridicoli ed operazioni di emergenza e contenimento condotte come fossero boy scout ad una sagra di paese. Reazioni e comportamenti di ogni protagonista di una stupidità e lentezza cognitiva impressionante. Dialoghi da scuola media inferiore ed a volte da mentecatti. Non c’è nulla di apprezzabile e che si possa salvare, salvo gli effetti speciali, che per l’epoca capisco possano aver suscitato entusiasmo nei fans del genere, ma non basta per giustificare un film, il resto è cazzeggio, ad essere generosi. Un film che nuoce alla salute cerebrale.
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