Trama
Quattro veterani afroamericani, che hanno preso parte alla guerra del Vietnam, fanno ritorno alla giungla in cui hanno perso la loro innocenza. Sono lì per cercare i resti del loro caposquadra e per la promessa di un tesoro sepolto. Si ritroveranno così a combattere le forze dell'uomo e della natura mentre affrontano le devastazioni durature dell'immoralità della guerra del Vietnam.
Approfondimento
DA 5 BLOODS: COME FRATELLI - LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA IN VIETNAM
Diretto da Spike Lee e sceneggiato dallo stesso con Danny Bilson, Paul De Meo e Kevin Willmott, Da 5 Bloods - Come fratelli racconta la storia di quattro veterani afroamericani che ritornano in Vietnam per ricercare i resti del loro capo squadrone e un tesoro che credono sepolto.
Negli anni Settanta, Paul, Otis, Eddie e Melvin partirono per il Vietnam che erano poco più che adolescenti. Come molti loro coetanei, furono sradicati dalla loro città natale negli Stati Uniti per combattere contro un nemico misterioso in una giungla ostile. Fu data loro un'arma che non avevano mai impugnato e furono assegnati allo squadrone di Stormin' Norman, un compagno afroamericano che insegnò loro come essere ribelli e patrioti al tempo stesso. I cinque divennero come fratelli e il legame è sopravvissuto nel tempo, nonostante la scomparsa del leader. Tornati in patria, non ricevettero nessun caloroso benvenuto a causa dei movimenti pacifisti che dominavano la scena pubblica. A differenza dei soldati che avevano preso parte ai conflitti precedenti, i reduci della guerra del Vietnam furono considerati al pari di assassini, venendo spesso additati o derisi. Da afroamericani, i quattro dovettero lottare anche contro la sistematica discriminazione razziale, che li privò del rispetto e della possibilità di fare il tanto agognato salto sociale.
Decenni dopo, i quattro hanno ancora un forte legame. La vita ha presentato loro sfide, dolori, malattie, divorzi, rovine economiche, rammarico e vergogna. Ognuno di loro è alle prese con un'esistenza che non ha voluto. Rifiutando di chiedere aiuto per il disturbo da stress post-traumatico di cui soffre, Paul è un convinto sostenitore del presidente Donald Trump e ha una relazione non proprio perfetta con il figlio David, mentre Eddie, quando non sostiene il Black Lives Matter, vive nella negazione della sua imminente bancarotta. Melvin, invece, mette a rischio la sua felice vita familiare con notti di spensieratezza e bagordi mentre Otis, un tempo medico che dispensava pillole, cerca di mantere tutti con i piedi per terra. Da un albergo di Ho Chi Minh, i quattro - con l'aggiunta del non invitato David - decidono di intraprendere una doppia missione: ritrovare i resti di Norman e trovare uno scrigno d'oro che scoprirono la prima volta durante un combattimento. Per quest'ultimo obiettivo, un'ex amante di Otis, una donna vietnamita di nome Tien Luu, presenta i quattro a Desroche, un francese che potrebbe aiutarli a piazzare i lingotti e a far trasferire la loro fortuna in conti offshore in cambio di una generosa "mancia". Ignaro della fortuna a cui stanno dando la caccia, la guida locale Vinh Tran accompagna gli afroamericani nelle loro ricerche. Tuttavia, pian piano, i legami tra gli uomini vengono eclissati e minacciati da avidità individuali e nuove paure che nascono da terreni insidiosi, animali selvaggi, trappole mortali e incontri con il personale antimine e una banda di ufficiali vietnamiti.
Con la direzione della fotografia di Newton Thomas Sigel, le scenografie di Wynn Thomas, i costumi di Donna Berwick e le musiche di Terence Blanchard (con diverse tracce estratte dall'album What's Going On pubblicato nel 1971 da Marvin Gaye), Da 5 Bloods - Come fratelli è un dramma che, parlando di guerra, affronta temi piuttosto attuali, come il razzismo ancora imperante negli Stati Uniti. Punto di partenza della storia è la guerra nel Vietnam, il conflitto che, protrattosi dal 1955 al 1975, ha segnato intere generazioni spaccando letteralmente l'America in due. Le cicatrici del conflitto sono piuttosto vivide nella comunità nera, dal momento che migliaia furono i soldati afroamericani mandati in guerra e le vittime. Quando si parla di vittime non si deve pensare ai soli morti ma anche a tutti coloro che si sono ritrovati senza un lavoro o senza un tetto sopra le loro teste. Coloro che sono stati così fortunati da far ritorno a casa, negli Stati Uniti, si sono anche ritrovati a dover combattere contro lo stesso governo che avevano difeso all'estero per ottenere i diritti civili più basici. Ha sottolineato il regista Spike Lee: "Sono oramai divenuto una sorta di storico con i miei film. Le mie ricerche mi hanno insegnato che gli afroamericano hanno combattuto per gli Stati Uniti sin dal primo giorno, come ha avuto modo di dire Crispus Attucks, un afroamericano ucciso nel massacro di Boston nel 1770 (e divenuto la prima vittima della rivoluzione americana). Già con Miracolo a Sant'Anna ho avuto modo di prendere consapevolezza dei danni che le guerre apportano tra le fila degli afroamericani e penso che da allora non sia cambiato molto".
Il cast
A dirigere Da 5 Bloods - Come fratelli è Spike Lee, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato nel 1957 ad Atlanta, Lee ha alle spalle un corpus variegato di opere per il cinema e la televisione. Una delle più significative è BlacKkKlansman, con cui ha partecipato in concorso al Festival di Cannes e ha… Vedi tutto
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Commenti (5) vedi tutti
Afroamericanata spicciola, sembra che più siano alti i budget dei film tanto più questi siano poveri di idee, anche per registi come Spike Lee.
commento di MonfrThe Bloods is back!
leggi la recensione completa di mckdifficile da giudicare questo film, a metà strada tra opera impegnata e barocco B-movie d'avventura. parziale giusta causa a braccetto con una strabordante cialtroneria. girando alla grande, Lee riesce a tenere viva l'attenzione nonostante la durata. sarebbe bello sapere però cosa ne pensano i vietnamiti, qui trattati un po' come dei pirla.
commento di giovenostaLee rivisita il Vietnam dal punto di vista dei soldati afroamericani.Non epico come i capolavori del passato sul Vietnam,ma non lascia delusi....con la sua giusta dose di violenza.
commento di ezioImbarazzante!
commento di vjarkiv