Regia di John Sayles vedi scheda film
Suvvia Film TV, questo è un buon film, ben più di sufficiente. I ritratti umani sono profondi, sensibili e convincenti; la noia non fa mai capolino e le cose dette sono molte e non banali. La prima parte è tutt'altro che inutile: è un ritratto di una condizione esistenziale di noia e di male di vivere. Ottimo l'episodio dell'omicidio fuori campo, e della rappresentazione - fuori campo anch'essa ma efficacissima - del mondo dei trafficanti di droga. Il tizio che atterra con l'aereo è bravissimo a rendere un personaggio ambiguo e tutt'altro che rassicurante. Il regista getta anche uno sguardo addolorato sullo sfascio delle famiglie dell'epoca moderna, e del conseguente disagio adolescenziale. Finale aperto, ma aperto anche alla speranza.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta