Rayburn Swanson vive ancora sulla sua pelle il dolore per la perdita della figlia adolescente, rapita cinque anni prima. Scivolato in una spirale senza fine di alcolismo e autodistruzione, Rayburn ha detto addio alla caccia e ha deciso di aiutare gli stessi animali che uccideva realizzando una sorta di santuario al confine con un'area incontaminata. La sua vita viene però rimessa in discussione quando da uno dei monitor di sicurezza vede un assassino inseguire una ragazza che gli ricorda la figlia scomparsa. Determinato a salvarla, Rayburn si avventura nella natura selvaggia per trovarla prima che lo faccia il killer.
Un'altra storia di rapimenti nella foresta, raccontata comunque molto bene, peccato alcune cose non vengano spiegate. Ottime atmosfere con personaggi credibili. Voto 7.
Sarebbe un buon triller se la sceneggiatura non fosse piena di buchi e incongruenze. (Perchè l'atlatl? Perchè uccidere ragazze e non i padri? ecc ecc). E i delicati interventi chirurgici alle vittime... li ha fattiun esperto chirurgo, o la polizia pensa sia stato un vagabondo?? Mavalà....
Il film si avvale di una buona scrittura per cui i personaggi sono ben delineati e la trama scorre fluida fino in fondo. La regia fa il suo mestiere in particolare nelle fasi finali più concitate della vicenda ed il risultato è un prodotto godibile di livello un po' superiore alla media.
Il film si avvale di una buona scrittura per cui i personaggi sono ben delineati e la trama scorre fluida fino in fondo. La regia fa il suo mestiere in particolare nelle fasi finali più concitate della vicenda ed il risultato è un prodotto godibile di livello un po' superiore alla media.
Il solito thriller con il solito serial killer (che sia sempre lo stesso?). Eppure ben confezionato, al punto da lasciarsi guardare fino al termine con qualche piccola sorpresa qua e là...
Due indizi fanno una prova, Robert Pront fa centro di nuovo dimostrando il proprio talento nel raccontare una storia di scomparsa e dolore, di sensi di colpi e di espiazione.
Waldau è perfetto nel dare voce e corpo ad un padre distrutto dalla scomparsa della figlia che non riesce ad accettare. Si è ritirato in una specie di riserva dove passa le giornate facendo da guida e… leggi tutto
Un esperto cacciatore vive nella solitudine e nell'alcolismo la disperazione di aver perduto le tracce della figlia, scomparsa in circostanze mai chiarite. Situazione che, se da un lato lo ha indotto ad abbandonare la caccia, e a trasformarsi al contrario nel nume tutelare di un pezzo di foresta protetta e da lui difesa con estrema tenacia, dall'altro ne ha compromesso il matrimonio,… leggi tutto
Due indizi fanno una prova, Robert Pront fa centro di nuovo dimostrando il proprio talento nel raccontare una storia di scomparsa e dolore, di sensi di colpi e di espiazione.
Waldau è perfetto nel dare voce e corpo ad un padre distrutto dalla scomparsa della figlia che non riesce ad accettare. Si è ritirato in una specie di riserva dove passa le giornate facendo da guida e…
Un esperto cacciatore vive nella solitudine e nell'alcolismo la disperazione di aver perduto le tracce della figlia, scomparsa in circostanze mai chiarite. Situazione che, se da un lato lo ha indotto ad abbandonare la caccia, e a trasformarsi al contrario nel nume tutelare di un pezzo di foresta protetta e da lui difesa con estrema tenacia, dall'altro ne ha compromesso il matrimonio,…
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Commenti (6) vedi tutti
Un'altra storia di rapimenti nella foresta, raccontata comunque molto bene, peccato alcune cose non vengano spiegate. Ottime atmosfere con personaggi credibili. Voto 7.
commento di ezzo24Sarebbe un buon triller se la sceneggiatura non fosse piena di buchi e incongruenze. (Perchè l'atlatl? Perchè uccidere ragazze e non i padri? ecc ecc). E i delicati interventi chirurgici alle vittime... li ha fattiun esperto chirurgo, o la polizia pensa sia stato un vagabondo?? Mavalà....
commento di Aiace68trito e ritrito. niente di nuovo. a tratti noioso
commento di OttiperottiIl film si avvale di una buona scrittura per cui i personaggi sono ben delineati e la trama scorre fluida fino in fondo. La regia fa il suo mestiere in particolare nelle fasi finali più concitate della vicenda ed il risultato è un prodotto godibile di livello un po' superiore alla media.
commento di bombo1Il film si avvale di una buona scrittura per cui i personaggi sono ben delineati e la trama scorre fluida fino in fondo. La regia fa il suo mestiere in particolare nelle fasi finali più concitate della vicenda ed il risultato è un prodotto godibile di livello un po' superiore alla media.
commento di bombo1Il solito thriller con il solito serial killer (che sia sempre lo stesso?). Eppure ben confezionato, al punto da lasciarsi guardare fino al termine con qualche piccola sorpresa qua e là...
commento di albicla