Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Dopo qualche anno di inattività,Arthur Penn,che aveva svolto brillanti lavori nelle decadi precedenti,tornò a dirigere un film con questa spy-story che dovrebbe includere anche uno scontro generazional-familiare tra un padre ed un figlio che non se la sono mai detta un granchè:Gene Hackman,veterano dello schermo,già a suo agio per due volte col regista di "Piccolo grande uomo",si confronta con il divo allora rampante ma già in fase di discesa Matt Dillon,però tra i due attori il feeling non sembra svilupparsi moltissimo.D'altra parte lo script non è superlativo,da parte della regia si nota mestiere e piglio sicuro,ma relativa ispirazione,con una soluzione finale che smorza la suspence e spinge ad una ricomposizione familiare assolutoria che convince fino ad un certo punto,anche perchè gli attriti tra i due personaggi principali si risolvono frettolosamente,e il gioco di trappole tra vecchi spioni è fin troppo arzigogolato per essere credibile davvero.Tutto sommato film non spiacevole,ma considerati i nomi presenti,è lecito un minimo senso di delusione.
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