Regia di Omar Naim vedi scheda film
Secondo horror, dopo Dead awake (2010), diretto da Omar Naim, regista che in questa circostanza predilige un racconto sotteso, privo di effetti speciali e calato in un clima angosciante. Becoming racconta -con stile legato al cinema degli Anni '90- di una entità malvagia che, passando da corpo a corpo, spinge i posseduti a massacrare i loro cari.
Dopo tre anni di fidanzamento, Lisa (Penelope Mitchell) e Alex (Toby Kebbell) pianificano il matrimonio. Prima, però, affrontano un lungo viaggio. Lisa, ormai da anni lontana dai familiari, intende infatti presentare ai suoi genitori il futuro marito. Nel percorso, la coppia fa tappa da conoscenti e, proprio in questa circostanza, qualcosa s'impossessa di Alex, che comincia lentamente a cambiare. Lisa nota inizialmente solo piccoli dettagli (smette di russare, muta abitudini quotidiane e sembra avere persino un diverso profumo della pelle) ma con il passare del tempo la situazione si aggrava, e Alex diventa progressivamente sempre più aggressivo. Lisa scopre un nome scritto dal suo compagno su una rivista enigmistica: Kevin Lee (Jason Patric). Recatasi dall'uomo, scopre che è l'unico sopravvissuto di una strage compiuta in famiglia dal padre, quand'era ancora un bambino. Non solo, Kevin rivela, cronaca alla mano collezionata in articoli di giornale, che una entità malvagia sin dal 1865 passa da corpo a corpo, ogni volta concludendo con una strage in famiglia. Secondo Kevin quell'entità è adesso all'interno di Alex.
"Il passato è pieno di morte e sofferenza. Chissà che cosa ci riserverà il futuro..." (Lisa)
Dopo Dead awake (2010), a distanza di dieci anni Omar Naim decide di ritornare dietro la macchina da presa. Lo fa scrivendo una sceneggiatura classica, con un tema non certo originale ma scegliendo di evitare eccessi visivi, in favore invece di una precisa e coinvolgente interpretazione da parte degli attori coinvolti. La scelta del cast è semplicemente perfetta e i due protagonisti (soprattutto il volubile Toby Kebbell) sono a dir poco grandiosi. Sorvolando su un ritmo arenato in una prima parte prolissa e piuttosto indecisa (più dramma che horror, sino alla scoperta del tradimento di Lisa da parte di Alex), Becoming riprende quota a partire dal secondo tempo, grazie ad una serie di twist narrativi, collegati all'incipit con il piccolo Kevin, che tengono alta l'attenzione. Un film ben costruito e recitato, poco spettacolare ma decisamente indicato anche a chi non è solito praticare l'horror.
"La famiglia. Eravamo uno strano piccolo gruppo di personaggi che si facevano strada nella vita condividendo malattie e dentifrici, bramando gli uni i dolci degli altri, nascondendo gli shampoo e i bagnoschiuma, prestandoci denaro, mandandoci a vicenda fuori delle nostre camere, infliggendoci dolore e baci nello stesso istante, amando, ridendo, difendendoci e cercando di capire il filo comune che ci legava." (Erma Bombeck)
F.P. 13/03/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 98'18" - Data del rilascio USA, theatrical e streaming: 06/03/2020)
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