Regia di Juanma Bajo Ulloa vedi scheda film
Una favola che fa paura ,fatta di realismo magico,piu' adatta agli adulti che ai bambini....di un ermetismo che affascina.
Una giovane donna tossica (Rosie Day) partorisce in uno dei suoi momenti piu' bui.Incapace di prendersi cura del bambino lo vende a una donna un po' strana che abita in una casa simile a una villa del terrore.Presto si pentira' della sua decisione,quindi Rosie si avventura nel difficile recupero,ma per avere il suo bambino deve affrontare le sue paure piu' profonde,Baby e' semplicemente un piccolo gioiello di favola oscura ,piena di trabocchetti che il regista Ulloa semina nel suo tragitto naturalistico fatto di stormi di uccelli,ragni che si arrampicano,cavalli liberi ,prati in fiore,ma anche topi che girano dentro e fuori la casa e avvoltoi pronti in ogni momento ad avventarsi su prede improvvise.Baby non ha dialoghi,nessuno dice una parola per tutto il film,salvo il pianto incessante del piccolo neonato,anche se devo ammettere che salturiamente qualche frase non mi sarebbe dispiaciuta.Pervasi da una colonna sonora che sfiora il sublime ,lo spettatore assiste quasi incredulo alle invenzioni visive che si svolgono nella casa trappola come nei quadri di vita paesaggistici ,dentro frangenti drammatici.Provate ad avventurarvi pure voi in questo labirinto piu' unico che raro di produzione spagnola.
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