Dopo aver scoperto di avere ancora le chiavi del vecchio appartamento, venduto per cause di forza maggiore, l'ex dirigente Javier Muñoz, sviluppa un'ossessione per la famiglia che lo occupa e decide di riprendersi la sua vita precedente.
Il personaggio ricorda quello del film IL MOVENTE del 2017 (di cui consiglio la visione). Disumano fino in fondo per raggiungere il suo scopo. Nel film, come spesso nella vita, la bontà non ha la meglio.
La morale di questi film di solito e' che il crimine non paga. Al contrario in questo film il crimine " paga ". Comunque si segue con interesse dall'inizio alla fine. voto 7
Guardatelo
Molto ansiogeno, un po’ tirato ma senza buchi di scrittura.
Irrealistico direbbero alcuni, ma il cinema deve esserlo?
Sull’onda della Casa di carta, il buco ... il cinema spagnolo si sta identificando
Javier Gutierrez risulta ancora attore perfetto per il ruolo del viscido manipolatore, ma se il soggetto ha buone basi e profondità da rendere alto l'interesse per tutto il film, lo stesso non si può dire per una sceneggiatura un po' fallace che ha il merito di evitare gli spettacolarismi gratuiti all'americana ma che non quadra e non convince.
Buona la regia per questo thriller spagnolo, affondato però da una sceneggiatura approssimativa che fa dell'inverosimile la propria ragione di vita. Per dirne una: come poteva un uomo così diabolicamente abile e scaltro essere al contempo un fallito sul lavoro?
La casa rimane uno status symbol irrinunciabile. A dimostrarlo è questo thriller spagnolo tutto giocato sull'ossessiva intenzione del suo protagonista di riprendersi con l'inganno quello gli hanno tolto i destini incrociati messi in campo dalla vita. Ne seguono false identità e mortiferi intrighi di potere. L'esito è gradevole, ma senza picchi.
L'ambizione di avere una vita lussuosa porta il protagonista ad esserne ossessivo e punire chi abbia raggiunto la fama e l'alto tenore di vita soltanto per pura casualità e fortuna
Perfido, morbosetto ma furbo e compiaciuto. Script costruito a tavolino, risente senz'altro del coreano Parasite di Bong (che già a sua volta s'ispirava a ben noti, giganti cineasti). Speriamo non s'inauguri una nuova moda cripto-remake.
Sensazionale dramma famigliare di taglio sociale con escalation thriller per i fratelli Pastor che attraverso la degenerazione psicologica di un uomo senza più lavoro e le certezze economiche che gli avevano assicurato un ottimo livello di benessere sociale, raccontano la spersonalizzazione e la perdita d’indentità dell’uomo occidentale del secolo XXI.
Frastornato da… leggi tutto
Javier è un pubblicitario in cerca di lavoro e ormai senza risorse costretto ad abbandonare la casa lussuosa dove abita con la moglie e il figlio in sovrappeso per dedicarsi a una vita molto più dimessa. Il rancore cova in lui fino a portarlo ad azioni estreme: si insinuerà sotto mentite spoglie nella famiglia alla quale ha venduto il suo lussuoso appartamento, fino a… leggi tutto
L'unico pregio di questo film è la capacità di tenere un livello di tensione in grado reggere una trama inverosimile e sgrammaticata (un uomo perde il lavoro e lo status conquistato e decide di subentrare, con l'inganno, nella vita di chi ora occupa la casa che ha dovuto lasciare). Per il resto non c'è molto da salvare di questo film, anche la prova attoriale non è… leggi tutto
DISTRIBUITO SU NETFLIX DAL MARZO 2021 VISTO SU NETFLIX NELL’APRILE 2021 I fallimenti della vita, il conseguente crollo dell’autostima. Capire dallo sguardo degli altri che la tua debolezza è scoperta e sentirsi alla mercè del mondo, senza più possibilità di riscatto. E quindi, la perdita di controllo, fino alla follia. Thriller psicologico questo…
L'unico pregio di questo film è la capacità di tenere un livello di tensione in grado reggere una trama inverosimile e sgrammaticata (un uomo perde il lavoro e lo status conquistato e decide di subentrare, con l'inganno, nella vita di chi ora occupa la casa che ha dovuto lasciare). Per il resto non c'è molto da salvare di questo film, anche la prova attoriale non è…
Un uomo perde il lavoro e non riesce a trovare un'altra occupazione. E' sposato ed ha un figlio, vivono in un bellissimo appartamento che adesso e' troppo caro e quindi devono lasciarlo. Vanno a vivere in un modesto appartamento. Ma Javier perde letteralmente la testa.
Passa varie volte davanti alla casa che ha lasciato e ne combina davvero di tutti i…
Javier è un pubblicitario in cerca di lavoro e ormai senza risorse costretto ad abbandonare la casa lussuosa dove abita con la moglie e il figlio in sovrappeso per dedicarsi a una vita molto più dimessa. Il rancore cova in lui fino a portarlo ad azioni estreme: si insinuerà sotto mentite spoglie nella famiglia alla quale ha venduto il suo lussuoso appartamento, fino a…
Sensazionale dramma famigliare di taglio sociale con escalation thriller per i fratelli Pastor che attraverso la degenerazione psicologica di un uomo senza più lavoro e le certezze economiche che gli avevano assicurato un ottimo livello di benessere sociale, raccontano la spersonalizzazione e la perdita d’indentità dell’uomo occidentale del secolo XXI.
Frastornato da…
Thriller spagnolo che all'inizia sembra abbia un ritmo lento però poi man mano la situazione assume un ritmo serrato dietro la vicenda del protagonista Javier che,dopo essere stato licenziato,deve rinunciare a tutto quello che aveva raggiunto con i tanti soldi guadagnati,dalla casa(Hogar è il titolo del film)al tenore di vita con macchina di lusso,domestica e la scuola privata…
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Commenti (12) vedi tutti
Il personaggio ricorda quello del film IL MOVENTE del 2017 (di cui consiglio la visione). Disumano fino in fondo per raggiungere il suo scopo. Nel film, come spesso nella vita, la bontà non ha la meglio.
commento di iroPiacevole thriller, fa il suo dovere spettacolare e di tensione per tutta la durata. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Un po’ di tensione ma nulla di più…
leggi la recensione completa di siro17La morale di questi film di solito e' che il crimine non paga. Al contrario in questo film il crimine " paga ". Comunque si segue con interesse dall'inizio alla fine. voto 7
leggi la recensione completa di filmistaGuardatelo Molto ansiogeno, un po’ tirato ma senza buchi di scrittura. Irrealistico direbbero alcuni, ma il cinema deve esserlo? Sull’onda della Casa di carta, il buco ... il cinema spagnolo si sta identificando
commento di Arpo05Javier Gutierrez risulta ancora attore perfetto per il ruolo del viscido manipolatore, ma se il soggetto ha buone basi e profondità da rendere alto l'interesse per tutto il film, lo stesso non si può dire per una sceneggiatura un po' fallace che ha il merito di evitare gli spettacolarismi gratuiti all'americana ma che non quadra e non convince.
commento di silviodifedeBuona la regia per questo thriller spagnolo, affondato però da una sceneggiatura approssimativa che fa dell'inverosimile la propria ragione di vita. Per dirne una: come poteva un uomo così diabolicamente abile e scaltro essere al contempo un fallito sul lavoro?
commento di bombo1La casa rimane uno status symbol irrinunciabile. A dimostrarlo è questo thriller spagnolo tutto giocato sull'ossessiva intenzione del suo protagonista di riprendersi con l'inganno quello gli hanno tolto i destini incrociati messi in campo dalla vita. Ne seguono false identità e mortiferi intrighi di potere. L'esito è gradevole, ma senza picchi.
commento di Peppe ComuneL'ambizione di avere una vita lussuosa porta il protagonista ad esserne ossessivo e punire chi abbia raggiunto la fama e l'alto tenore di vita soltanto per pura casualità e fortuna
leggi la recensione completa di Infinity94Pessimo lo trovo irreale con poco gusto un film da non vedere, sembra un cartone animato disgustoso temi sia di alcolismo di feticismo
commento di CristianoboccoIl film più squallido che abbia mai visto.
commento di Castorina06Perfido, morbosetto ma furbo e compiaciuto. Script costruito a tavolino, risente senz'altro del coreano Parasite di Bong (che già a sua volta s'ispirava a ben noti, giganti cineasti). Speriamo non s'inauguri una nuova moda cripto-remake.
commento di Leo Maltin