Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
"Nevrosi" più che "Lacci" sarebbe il titolo più appropriato per questo film senza infamia e senza lode di Daniele Lucchetti, che segue il prima ed il dopo dello sfaldarsi di un rapporto di coppia già fragile di suo, stretto tra incomunicabilità, ricatti affettivi, ripicche ed improvvisi riavvicinamenti. C'è tutto il prontuario della coppia distopica, con un marito (gli anaffettivi Luigi Lo Cascio da giovane e Silvio Orlando da "giovane anziano") che non sa se votarsi all'amante o svolgere il ruolo di figliol prodigo del talamo coniugale, ed una moglie (le nevrotiche Alba Rohrwacher da giovane e Laura Morante da "giovane anziana") che non si rassegna alla fine di un rapporto che già vacillava di suo come una barchetta sotto i colpi del Maestrale, e che crolla del tutto davanti alla terza incomoda, l'amante che nulla può però davanti all'inappetenza esistenziale dell'amato. Un film ad incastri narrativi, ben recitato e ben diretto da veri professionisti del cinema ma che tuttavia non spicca mai veramente il volo e si perde in un finale forse fin troppo crudele ed insensato.
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