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Countrycide

Regia di Brett Kelly vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Countrycide

di undying
4 stelle

Ancor oggi c'è chi crede di essere originale riprendendo -con pochi mezzi e meno idee- un tema a dir poco abusato nel genere horror, codificato da John Boorman nel capostipite Un tranquillo week-end di paura (1972).

 

locandina

Countrycide (2018): locandina

 

Una coppia, composta da Abby (Robin Hodge) e Mike (Joel Elliott), è in viaggio in macchina con destinazione una lontana località. I due devono raggiungere Shelley, sorella di Abby, in occasione dell'imminente matrimonio. Dopo ore di viaggio, dato che Abby non guida, Mike è stanco. La coppia fa quindi tappa in una stazione deserta, occupata da un ranger che offre loro campeggio. Mike e Abby si addentrano nella foresta per raggiungere un luogo deserto e fissare la tenda. Durante la notte, Mike si allontana per raggiungere la macchina, dove recuperare qualcosa da mangiare. Non farà più ritorno, mentre Abby -dopo essere rimasta ferita da una trappola per animali- cade tra le mani di tre violenti cacciatori, che si divertono a lasciarla libera, per poi darle una caccia spietata.

 

Robin Hodge

Countrycide (2018): Robin Hodge

 

Thriller canadese che ripercorre, senza alcuno spunto innovativo, il classico tema portato alla ribalta da Un tranquillo week-end di paura nel lontano 1972. Tra Countrycide e il film di John Boorman non si contano le ripetizioni, variazioni e derive che hanno ciclicamente preso vita attorno a questo soggetto. Il canadese Brett Kelly non si sforza di elaborare una sceneggiatura più complessa, limitandosi invece ad aprire il film in maniera non convenzionale con una scena che poi acquista senso, "cronologicamente", solo a metà film, e inserendo riprese della Luna (esageratamente ingigantita) al tramonto o del cielo notturno animato da stelle (in rapido movimento per simulare lo scorrere delle ore). Per il resto,  per quanto sia discretamente brava la Hodge nei panni della tenace protagonista, se si escludono un paio di sequenze splatter realizzate in massima economia, Countrycide contribuisce ad allungare la lista, ormai infinita, di tanti inutili "torture porn" degli ultimi anni. Che Brett Kelly abbia visto il ben migliore Killing ground (2016), è poi fatto a dir poco certo, data la similitudine di un soggetto che, nel caso di Countrycide, si avvicina al plagio.

 

scena

Countrycide (2018): scena

 

"La caccia sarebbe uno sport più interessante se anche gli animali avessero il fucile." (Groucho Marx)

 

F.P. 29/02/2020 - Versione visionata in lungua inglese (durata: 69'09")

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