Regia di Yngvild Sve Flikke vedi scheda film
Wow, che figata di film. Se volete una commedia adulta, fuori dai clichè USA o peggio, ITA, eccola qua. Non facile da rintracciare, però.
Questa è una commedia norvegese super fighissima e che, se capita, non si deve perdere. C’è una coppia di amiche, una lavora e l’altra, la protagonista, è una fumettista che di fatto passa il tempo a cazzeggiare invece di mettersi sotto a lavorare. Entrambe sono giovani e se la godono: feste, bere, divertirsi. A inizio film la nostra protagonista si scopre incinta, crede di sapere chi sia il padre, che poi costui pure le piace, ma dalla ginecologa ecco la brutta sorpresa; è incinta da mesi, dunque il padre è un altro. Non si era mai accorta di ciò, la pancia non c’era, solo ultimamente aveva avvertito dei cambiamenti. Da qui il titolo del film: lei soprannomina il feto Ninjababy, che, come un ninja, quatto quatto, silenzioso, è arrivato, ed è pure indesiderato. Lei inizia pure a disegnarlo: lo vediamo nello stesso film, disegnato sui muri o altrove, che colloquia o discute con la futura mamma, l’unica che possa vederlo. Si capisca: il tutto è molto adulto. La commedia è scritta in alcuni momenti con vero genio, i dialoghi sono MOLTO adulti, per non dire spinti, così come varie scene. La storia è una figata e il cast, sconosciuto a me (ma pure in generale), è al top, mostrando una bravura e una disinvoltura e un realismo da grande film. La protagonista, poi, è veramente bravissima. Non mancano pure delle grandi musiche e delle scene, diciamo così, riflessive. Come va avanti e come va a finire, non si dice. Un voto corretto e giusto non può che partire da 8 in su: avercene di film così. Consigliatissimo, passò inosservato in Italia, ma non solo, ma non dappertutto, a vedere bene, agli European film awards, vinse come migliore commedia del continente.
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