Regia di John Andreas Andersen vedi scheda film
Disastro petrolifero che ci ricorda che tutta l'umanità è appesa a un filo... diciamo che l'avevamo già capito e che picchiarsi ancora sugli zebedei non mi fa particolare piacere. Peccato, perché il film sarebbe proprio ben fatto...
Film molto ben fatto, nei ritmi, negli effetti e nella documentazione abbastanza realistica di quel che può essere un devastante incidente petrolifero nel mare del Nord, da mettere in ginocchio tutti i paesi che vi si affacciano. E contemporaneamente c'è la storia dei protagonisti che disperatamente lottano per sopravvivere. Tutto molto drammatico e, ripeto, ben fatto. Però. Dopo la pandemia (2021) e la guerra (2022), un sia pur nobilissimo richiamo alla vulnerabilità della nostra umana società è uno di quei messaggi che mi sento troppo sfinito per ricevere. Forse, magari tra 20 anni, quando il mondo si sarà forse un po' calmato.... ma stasera è stato solo un film deprimente. Non ne ha colpa il regista né gli autori, ma proprio il mio bicchiere era già colmo prima di vedere questa ennesima (e probabilissima) catastrofe.
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