Regia di Donald Petrie vedi scheda film
Chi l’ha detto che i marziani sono tutti brutti, rossi e cattivi? Martin, il protagonista di questa commedia intergalattica, sfata il luogo comune e mostra l’altra faccia degli alieni, quella bonaria e giocherellona alla E. T., per intenderci. Clone della serie televisiva “Il mio amico marziano” (“My Favourite Martian”) del 1963, il film racconta l’incontro tra un giornalista televisivo e un marziano simpatico e un po’ folle precipitato sulla Terra per un’avaria alla sua astronave. L’alieno scopre poco a poco i piaceri del nostro pianeta, i gelati e le donne soprattutto, e si affeziona al reporter del quale diventa una sorta di angelo custode, salvandolo dalla pericolosa relazione sentimentale con la figlia del suo capo. Effetti speciali usati a profusione (nelle trasformazioni di Martin e nelle sfrenate danze della sua animata tuta spaziale) per questa incursione a metà strada tra la commedia e la fantascienza, lettura speculare del burtoniano “Mars Attacks!”, tranquillizzante, politicamente corretta e anche un po’ noiosa. Ma un cast che schiera due bellezze del calibro di Elizabeth Hurley e Daryl Hannah, ha garantito al film un grande successo al botteghino statunitense.
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