Regia di Paul Henreid vedi scheda film
Da giovani, due gemelle erano rivali in amore: Margaret aveva sposato il ricco ex fidanzato di Edith, che poi aveva fatto una vita piuttosto grama. Alla morte dell’uomo, Edith apprende che Margaret era riuscita a farsi sposare solo grazie a un trucco (fingendosi incinta) e decide di vendicarsi: la uccide e ne prende il posto. Un solerte poliziotto, che era innamorato di Edith, indaga. Nonostante l’inverosimiglianza della trama, il film si fa apprezzare per il modo in cui riesce a mantenere sempre alta la tensione: prima presentando le difficoltà di Edith nell’adattarsi al nuovo ruolo (scoprire la combinazione della cassaforte, falsificare la firma); poi alzando la posta, ossia introducendo un intrigo che conduce alla conclusione tragica. Ottima Bette Davis double face, in una performance simile a quella fornita in L’anima e il volto; va ricordata anche l’ultima interpretazione cinematografica di Jean Hagen, prima del prematuro ritiro per malattia. Il titolo originale significa semplicemente “sosia”: da notare che, al plurale, verrà scelto da Cronenberg per Inseparabili.
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