Regia di Andrzej Zulawski vedi scheda film
“Non si è mai prudenti a vent’anni”
Dialoghi (apparentemente?) a ruota libera, liberatori e con assonanze terapeutiche-associative, drammatiche e ossessive, in rime contagiose e modalità all’epoca in voga.
Un passato doloroso (la morte dei genitori nello stagno) porge lo spunto per deliri e fantasie varie: amore, innocenza, tormento, dolore e linguaggio, ogni cosa usata per sopravvivere.
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