Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Commediucola minuta minuta, concepita per il teatro e farcita di canzoni e di balletti, traslata propotentemente in ambito cinematografico semplicemente mettendola di peso davanti alla telecamera. La tristezza delle scenografie cartonate la dice lunga sulle ambizioni di questo lavoro; Chiari è come sempre bravissimo e purtroppo eccessivo, la Mondaini è ottima come spalla e canta anche. Ma francamente il senso dell'operazione sfugge. La storia è inoltre piuttosto grossolana, certo troppo per un lavoro cinematografico.
All'attore Teo si presenta una bizzarra proposta: schiacciare un campanello per diventare ricco, al costo della vita di un mandarino cinese. Teo schiaccia sia pure interdetto; poco dopo uno strano notaio gli annuncia di essere diventato miliardario grazie all'eredità di un parente mandarino in Cina. I sensi di colpa torturano Teo ed il diavolo in persona verrà a consegnargli il denaro in cambio di una firma...
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