Regia di Luigi Scattini vedi scheda film
Zeudi Araya (cioè 'la ragazza dalla pelle di luna') è la vera attrazione di questo film: e per fortuna che c'è lei, perchè è l'unica. Stiamo parlando infatti di una sconclusionata pellicola a mediocre tasso erotico - nonostante le aspettative, che potrebbero risultare ben più alte - con protagonisti dignitosi, ma nessuna storia. Ugo Pagliai, Beba Loncar, la stessa Araya e Giacomo Rossi Stuart non sono da buttare via: e allora perchè si sono infilati in questo pasticcio con le loro stesse mani? Non c'è nemmeno l'atmosfera patinata che un prodotto del genere richiederebbe; la tensione è ridotta a zero; le cartoline dall'isola tropicale e l'ambientazione esotica in sè non risaltano più di tanto: Luigi Scattini (padre della ben più nota attrice Monica) fallisce praticamente su tutta la linea. Mestiere per Pagliai, sopravvivenza per gli altri interpreti. Musiche di Piero Umiliani, niente di esaltante però; Scattini cura anche montaggio e sceneggiatura (quest'ultima insieme a Mario Di Nardo). Fotoromanzo con qualche tetta, ma poche emozioni. 2,5/10.
Coppia in crisi va alla ricerca di una nuova fiamma di passione su un'isola esotica. Qui ciascuno dei due trova però un nuovo partner, e le due donne si attraggono pure...
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