Regia di Vincent J. Donehue vedi scheda film
Bella l'ambientazione giornalistica, ricorrente in tanto cinema americano e altra grande prova di Montgomery Clift, al suo primo film dopo il grave incidente che quasi gli costò la vita e lo lasciò parzialmente sfigurato. La cosa migliore del film è l'alto livello delle interpretazioni: oltre a Monty, sempre un gradino superiore a tutti, un plauso va a un sadico Robert Ryan e a Maureen Stapleton, casalinga 'disperata'. Impersonale la regia di Vincent Donehue e forzate le soluzioni di sceneggiatura. Voto: 7 (visto in v.o.)
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