Regia di Julien Temple vedi scheda film
La vera storia dell'avventurosa e sfortunata vita di Jean Vigo è raccontata con qualche 'abbellimento' (libertà di romanzare sugli avvenimenti reali) in questa fiction da un regista affezionato agli artisti maledetti: Julian Temple, lo stesso che esordì nel 1979 con The great rock and roll swindle, il mitologico film sui Sex pistols e che girerà subito dopo un secondo lavoro sulla band, intitolato Oscenità e furore, nonchè un film su Joe strummer (Il futuro non è scritto) qualche anno più tardi. Vigo, figlio di un anarchico, malato di tubercolosi fin da bambino (malattia che lo stroncherà neppure trentenne), ben si presta a incarnare la figura del 'maledetto' nel mondo del cinema: tanto più che ha lasciato alcuni cortometraggi e un solo lungometraggio, L'Atalante, opera in seguito divenuta di culto per i cineasti di tutto il mondo. Se l'approssimazione con cui sono ricreate certe situazioni e certi dialoghi vira verso il televisivo, però Vigo - Passione per la vita non trascende mai apertamente i fatti concreti, limitandosi, come rilevato, a romanzare attorno alla vita del regista francese, che d'altronde ben si presta a fornire aneddoti e scene madri in quantità copiosa. Sceneggiatura di Anne Devlin, Peter Ettedgui (nomi non molto illuminanti) e di Temple; protagonista è un bravo - e azzeccato in quanto a fisionomia - James Frain, che ha al suo fianco la bella Romane Bohringer, già vista fra gli altri con Bigas Luna (L'immagine del desiderio) e in una particina con Agnes Varda (Cento e una notte). Nomi celebri nel cast non ce ne sono. Buona l'intenzione, scarsino eppure non disprezzabile il risultato. 5,5/10.
La vita tormentata di Jean Vigo, fin da piccolo minato da una tubercolosi non curata, figlio di un anarchico impopolare e suicida quando Jean era ancora bambino, e di una donna che se ne liberò non appena possibile. In un sanatorio conosce la donna della sua vita e scappa con lei a Parigi, con il sogno - che realizzerà - di fare cinema.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta