Espandi menu
cerca
L'ultimo giorno sulla Terra

Regia di Romain Quirot vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 318
  • Post 218
  • Recensioni 6676
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'ultimo giorno sulla Terra

di alan smithee
5 stelle

locandina

L'ultimo giorno sulla Terra (2020): locandina

 

"La luna rossa bisogna lasciarla in pace"

Al contrario di quanto consiglia il saggio protagonista da bambino, traendo spunto da un suo disegno-ossessione in quanto ricordo struggente di una madre da tempo mancata, il satellite purpureo che, in un prossimo futuro, improvvisamente apparirà per venir poi sfruttato dalla solita umanità avida e vorace, finirà per cambiare rotta, dirigendosi pericolosamente a cozzare contro il nostro pianeta, peraltro già climaticamente flagellato da quella vicinanza sinistra.

Lo scienziato brillante che ha iniziato ad estrarre il combustibile da quella luna rossa (Jean Reno), e che si rende conto di essere uno dei principali responsabili di quell'imminente flagello definitivo dell'intera umanità, peraltro già decimata da condizioni climatiche e radiazioni sempre più ostili, decide di incaricare il figlio astronauta, di nome Paul (Hugo Becker), per una missione avente lo scopo di distruggere il pianeta ostile.

Ma Paul si ribella e fugge, portandosi con sé una ragazzina ribelle, raccattata in un negozio lungo la sua fuga (Lya Oussadit-Lessert), inseguito dal suo folle fratello (Paul Hamy), che è invidioso di suo fratello e cerca di riscattarsi dinanzi al genitore.

 

Hugo Becker

L'ultimo giorno sulla Terra (2020): Hugo Becker

Jean Reno

L'ultimo giorno sulla Terra (2020): Jean Reno

 

La storia catastrofica ricorda il recente ed apprezzato film di Adam McKay, ovvero l'ironico e sferzante Don't look up, ma, contrariamente a quanto si possa pensare, non si tratta di un B-movie concepito in fretta e furia per sfruttare il successo di quel Blockbuster pieno di star di prima grandezza.

L'ultimo giorno sulla terra è stato in realtà concepito prima, nel 2020:  il regista franceseRomain Quirot ha tratto spunto, estendendone lo script, da un proprio cortometraggio intitolato "Le dernier Voyage de l'enigmatique Paul W.R.", molto apprezzato presso vari festival tematici (Sitges e pure il Science+Fiction Festival di Trieste), divenendo questo lungometraggio una sorta di risposta francese al cinema mainstream di fantascienza americano.

Solo che qui l'inventiva e l'ingegno hanno dovuto sostituire inevitabilmente i budget, altrimenti imparagonabili e fatalmente irraggiungibili, appannaggio abituale delle grandi majors hollywoodiane.

Nella nostra piccola e tradizionale Europa, da sempre generalmente più avvezza ad altri stili cinematografici, è impossibile pensare di poter far propri simili stanziamenti, almeno se non si è i "Luc Besson" dei bei tempi del folle ed irriverente "Il quinto elemento".

 

Hugo Becker, Lya Oussadit-Lessert

L'ultimo giorno sulla Terra (2020): Hugo Becker, Lya Oussadit-Lessert

Paul Hamy

L'ultimo giorno sulla Terra (2020): Paul Hamy

 

Ne L'ultimo giorno sulla terra, ove trabocca in ogni occasione la sensazione invero piacevole del "fatto in casa", l'artigianalità di scenografie che ci mostrano un pianeta devastato con i detriti di civiltà passate completamente compromessi (la Torre Eiffel, o quello che ne resta, ricorda gli scenari del primo Il pianeta delle scimmie), diviene l'unica possibilità di ricreare quel pathos da B-movie che non può rivelarsi altro se non il punto di forza in grado di rendere, almeno a tratti, appassionante la visione.

Detto ciò il film, pur fragilino e vulnerabile da più parti, con un Jean Reno che fa la presenza di lusso, ma appare ancor più catatonico delle sue ultime sbiadite interpretazioni, non può che rivelarsi una piccola chicca a cui è impossibile voler male.

Gli effetti speciali un po' retrò si rivelano spesso suggestivi, e la storiella a sfondo ecologico, pur gracile, si lascia guardare.

Il regista Quirot promette bene e ci fa venir voglia che la sua incursione nel cinema di fantascienza "fatto in casa" possa continuare con nuove incursioni animate dal medesimo entusiasmo.

 

locandina

L'ultimo giorno sulla Terra (2020): locandina

 



 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati