Espandi menu
cerca
Sull'isola di Bergman

Regia di Mia Hansen-Løve vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 89
  • Post -
  • Recensioni 1599
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Sull'isola di Bergman

di claudio1959
7 stelle

Vicky Krieps sempre più brava una gamma di espressioni meravigliose.

locandina

Sull'isola di Bergman (2021): locandina

locandina

Sull'isola di Bergman (2021): locandina

Vicky Krieps, Tim Roth

Sull'isola di Bergman (2021): Vicky Krieps, Tim Roth

Mia Wasikowska

Sull'isola di Bergman (2021): Mia Wasikowska

Tim Roth, Vicky Krieps

Sull'isola di Bergman (2021): Tim Roth, Vicky Krieps

Sull'isola di Bergman - Francia/Germania/Svezia/ Belgio/Messico 2021 la trama: Tony e Chris sono una coppia insieme da molti anni. Tra di loro la magia e la passione amorosa è svanita. Si vogliono bene ancora, si rispettano e sono sempre molto uniti e solidali tra loro. Hanno una figlia in comune e sono registi cinematografici. Lui scrive di fantasmi, lei di amori unici e rari. Nella ricerca di quiete ed ispirazione capitano nell’isola di Fårö una piccola isola del Mar Baltico, appartenente alla Svezia. L’isola del grande regista svedese Ingmar Bergman divenuta negli anni luogo di culto e di attrazione turistica per gli appassionati di cinema di tutto il mondo. La coppia si installa nella casa di Bergman e dormono nel letto di “Scene da un matrimonio”, partecipano a meeting cinefili, proiezioni private e fanno escursioni suoi luoghi filmati dal grande maestro svedese. Nel mentre le loro sceneggiature in corso d’opera avanzano. Realtà ed immaginazione si fondono in modo sublime e catartico. La recensione: Il film è la prima produzione in lingua inglese della regista francese Mia Hansen-Løve. Prodotto da CG Cinéma, Neue Bioskop Film, Scope Pictures, Plattform Produktion, Piano, Arte France Cinéma e distribuito in Italia da TEODORA FILMS. Il film è stato presentato in anteprima l'11 luglio 2021 in concorso alla 74ª edizione del Festival di Cannes. Il film è una sublime riflessione sul senso dell’amore e sul cinema, non inteso come sfondo, ma come nucleo centrale della vita dei due protagonisti i magnifici Tim Roth/Tony e Vicky Krieps/Chris la splendida attrice lussemburghese, con sullo sfondo lo spirito sempre presente e dominante di Ingmar Bergman. Una bellissima commedia drammatica girata dalla brava regista in modo lieve ed armonico. La tenerezza e la gentilezza sono i cardini che legano i due protagonisti. Ogni gesto è delicato e le attenzioni reciproche sono meravigliose. Non più amanti, ma amici nell’involuzione del rapporto, il sesso scomparso e l’amore per il cinema è dominante. Irrompe ad un certo punto la storia inventata dell’amore e la passione tra Amy/Mia Wasikowska e Joseph/Anders Danielsen. Tutto si mischia la realtà, il sogno e lo script, fuso in modo leggero, due storie in una. La vita vera e la fiction più reale della realtà. La coppia che si ritrova dal passato e proiettata nel presente in un languido week end di amore. La storia di Joseph ed Amy diventa reale e sostitutiva e noi spettatori siamo testimoni della passione dell’erotismo e dei turbamenti d’amore impossibili. La rappresentazione e la sovrapposizione è montata in modo naturale e la si accetta, perché le due coppie sono simbiotiche e parallele, che però ad certo punto della narrazione si mischiano in modo puro e godibile. Il film contiene la magnifica The Winner Takes It All un singolo degli ABBA, primo estratto dall'album del 1980 Super Trouper e I Love to Love (But My Baby Loves to Dance) di Tina Charles del 1976. Voglio qui evidenziare i film che ho visto dei protagonisti e che mi hanno colpito: Vicky Krieps - Colonia di Florian Gallenberger (2015), Il filo nascosto (Phantom Thread) di Paul Thomas Anderson (2017) Il corsetto dell'imperatrice (Corsage)di Marie Kreutzer (2022). Tim Roth: Le iene (Reservoir Dogs) di Quentin Tarantino (1992) Little Odessa di James Gray (1994) Pulp Fiction di Quentin Tarantino (1994) Rob Roy di Michael Caton-Jones (1995) Four Rooms di Allison Anders, Alexandre Rockwell, Robert Rodriguez e Quentin Tarantino (1995) Tutti dicono I Love You (Everyone Says I Love You) di Woody Allen (1996) La leggenda del pianista sull'oceano (The Legend of 1900) di Giuseppe Tornatore (1998) Non bussare alla mia porta (Don't Come Knocking) di Wim Wenders (2005) Dark Water, di Walter Salles (2005) Funny Games di Michael Haneke (2007) La frode (Arbitrage) di Nicholas Jarecki (2012) Grace di Monaco (Grace of Monaco)di Olivier Dahan (2013) The Hateful Eight di Quentin Tarantino (2015). Candidato al premio Oscar 1996 per il miglior attore non protagonista per Rob Roy. Sull’isola di Bergman un film che ho amato molto e che rivedrei una seconda volta per godere in modo pieno di tanti dettagli e particolari sfuggiti nella prima visione. Questo è il cinema che amo di più, quello che si nutre della memoria in questo caso di un grande regista e dei suoi film insegnamento di vita e di cultura cinefila. Interpreti e personaggi Vicky Krieps: Chris Tim Roth: Tony Mia Wasikowska: Amy Anders Danielsen Lie: Joseph Grace Delrue: June Hampus Norderson: Hampus Clara Stracuh: Nicolette Joel Spira: Jonas Anki Larsson: Ase Siri Hjorton Wagner: Wilma Stig Björkman: Stig Kerstin

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati