La recensione su The Nothing

The Nothing (2020): locandina

Un neo laureato (Clayton Thompson) è convinto che le opere migliori degli artisti siano quelle realizzate nel periodo più critico della loro vita. Convinto da questa ipotesi, decide di mettere se stesso in condizioni sfavorevoli isolandosi in mezzo alle montagne della Georgia, mentre si prepara a scrivere un libro. Dopo alcuni giorni, trascorsi in totale solitudine, dovuta anche alla scelta di non portarsi dietro apparati tecnologici, lentamente comincia a cadere in uno stato di pura follia.

"La tua mente è un posto fragile quando non hai nessuno." (Testimonianza di un amico di Thompson)

The Nothing (2020): Clayton Thompson

Aiuto regista sui set di alcune serie TV (The walking dead, Rectify, Stranger things e The resident), Clayton Thompson scrive, produce, dirige e interpreta The nothing: un inguardabile esordio, che già nel titolo contiene pure una precisa valutazione del prodotto, accostabile alla definizione de "il nulla". A distanza di decenni, durante i quali sono prolificati migliaia di "orribili" titoli POV, Thompson pensa di riprendere l'abusato e infelice tema tornando alle origini, ovvero a The Blair witch project, e decide così di tormentare lo spettatore con un film privo di contenuto, di idee e tragicamente destinato al massacro critico. Il mockumentary permette a chiunque, purché dotato di un paio di macchine fotografiche reflex (ma anche i cellulari vanno bene all'occasione), di improvvisarsi (incompresi) registi, sceneggiatori e attori al medesimo tempo. Gli scarsi risultati, generalmente, sono direttamente proporzionali alla carenza di mezzi. Per oltre 20 minuti Thompson ci propone inutili dialoghi -meglio monologhi- pronunciati da lui stesso, dalla sua ragazza Mikaila e da un perplesso amico. Quel che segue è qualcosa di indifendibile: in mezzo a un bosco, per cinque giorni e cinque notti, l'aspirante scrittore alloggiato in una tenda pronuncia insensate parole, mentre qualcosa sembra muoversi nei paraggi (rumori e versi animali, testimoniano questa incerta presenza). A rompere la monotonia delle brutte riprese e dei demenziali primi piani di Thompson, compare una baita, raggiunta dal protagonista in fuga nella notte, con al suo interno sei sedie poste in circolo attorno a un secchio.

Nonostante l'entourage di Thompson abbia rilasciato sull'imdb pareri entusiasti del film, il pubblico lo ha giustamente e sonoramente stroncato. E maggiore sarà la diffusione di The nothing, molto probabilmente sempre più prossimo allo zero andrà a posizionarsi il rating (ad oggi sosta attorno a 4.3 con soli 83 voti).

Comunque, nei titoli di coda, l'autore supera se stesso in fatto di vanagloria, arrivando ad inserirsi pure nei ringraziamenti. Cioè a dire Clayton Thompson ringrazia Clayton Thompson, per averlo aiutato a realizzare The nothing. Geniale!

The Nothing (2020): Katie Adkins, Clayton Thompson

Curiosità 

Ad un certo punto, per motivare la sua idea di isolarsi cinque giorni nel bosco, Thompson cita Tom Hanks e Castaway (film per il quale l'attore perde 25 Kg). 

Mentre la ragazza di Thompson si dimostra preoccupata e contraria, in maniera a dir poco eccessiva come se Thompson dovesse partire per la guerra, anziché isolarsi solo per qualche giorno.

The Nothing (2020): Clayton Thompson

Citazione

In risposta alla scontata frase "Ti amo", pronunciata dallo scrittore dopo che quest'ultimo è stato accompagnato (bendato!) nel bel mezzo del bosco, Mikaila replica prima di abbandonarlo: "Ti amo più del burro, delle arachidi e del cioccolato!"

The Nothing (2020): Clayton Thompson

"Ma alla fine, cos’è un uomo nella natura? Un nulla davanti all’infinito, un tutto davanti al nulla, qualcosa di mezzo tra il nulla e il tutto, infinitamente lontano dal comprendere gli estremi. Il fine e il principio delle cose gli sono inesorabilmente nascosti da un segreto impenetrabile." (Blaise Pascal)

F.P. 22/02/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 80'08" - Data del rilascio USA: streaming, 04/02/2020 - Theatrical, 29/02/2020)