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Tre uomini e una culla

Regia di Coline Serreau vedi scheda film

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La recensione su Tre uomini e una culla

di Baliverna
6 stelle

CONTIENE ANTICIPAZIONI - E' una gradevole commedia agrodolce, con una sequenza che a me ha fatto ridere fino alle lacrime: cioè l'episodio del poliziotto sospettoso che sale a casa, dove proprio in quel momento ricevono la telefonata del loro amico in Thailandia... Per il resto momenti amarognoli (i numerosi squarci sulla società) si alternano a momenti dolci (le scene con la bambina). Quanto all'amarezza, il film è abbastanza pessimista sui rapporti tra i sessi, che si riducono a un mordi e fuggi continuo, un saltare da un letto a un altro senza il minimo legame, anche se ci rimane una figlia. Un'altra condivisibile constatazione che fa la sceneggiatura è sul fatto che il mondo moderno è troppo egoista e attaccato ai piaceri e alla carriera per accogliere i bambini, come si vede specialmente nella scena della cena o nei personaggi delle madri (della piccola e di lui). Queste annotazioni sono colpi silenti ma ben attestati, che ho molto apprezzato.
E' un film scorrevole e ben sceneggiato, ricco di idee e di messaggi. Anche gli attori sono affiatati. Quello che non mi è piaciuto è il finale. Se lo spunto dei tre scapoli impenitenti alle prese con una bambinella è divertente per noi ed educativo per loro, come poi il film compone i contrasti e delinea la nuova situazione mi ha deluso. O meglio, mi ha deluso che il punto di approdo della vicende venga presentato come un lieto fine, che secondo me non è. La madre abdica al ruolo di madre perché tiene più a fare la modella fino alle ore piccole. Il padre non riesce a imporsi su di lei, né sui due amici, e non pensa neppure a prendersi le proprie responsabilità e formare una famiglia già di fatto delineatasi. E quindi la bambina crescerà "felicemente" con tre papà, e senza mamma o quasi... L'entusiasmo per la piccola di quei tre bambinoni mai cresciuti può essere una spia che la loro vita è impostata male, e che ciascuno di loro ha, magari inconsciamente, un gran desiderio di paternità. Il pensare però di soddisfarlo accudendo tutti e tre alla bambina di uno di loro mi sembra una stortura. Insomma, il film va oltre il constatare la destrutturazione dei ruoli e dei rapporti familiari dell'epoca moderna, ma sembra proporre una nuova via, secondo me molto discutibile. Molto simpatica, comunque, la tenera infante.

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