Un medico in viaggio con la fidanzata si perde in una lontana campagna del Midwest e raggiunge un paese unicamente abitato da adolescenti. Ben presto i due sventurati scoprono come mai non ci sono adulti: sono stati tutti massacrati e sacrificati al dio del grano.
Note
Tratto da un bel racconto di Stephen King ma banalizzato dall'estetica dei "serial-horror" che poco concedono alla violenza e alla suspense macabra, così invise ai censori americani. Il testo scritto fa molta più paura ma alcuni momenti del film rendono comunque bene il senso di inquietudine evocato dallo scrittore del Maine.
Di solito nei film horror americani la parte stupida spetta alla protagonista femmina, in questo è assegnata a pieno titolo al maschio, con l’aggravante che dovrebbe essere un medico e quindi non del tutto sprovveduto, invece si rivela insuperabile oltre che inverosimile, come del resto la trama incongrua e irrealistica.
Piccolo cult degli anni ottanta. Tratto da un piccolo racconto del maestro King. Non mi ha entusiasmato particolarmente ma ha dei validi motivi per essere visto almeno una volta.
Non ho letto il racconto di Stephen King,ma il film è davvero deludente,realizzato malissimo. Non è per niente coinvolgente,e manca totalmente di tensione. Mediocre.
Maledettamente inquietante. Realizzato molto bene e con una coppia di attori molto valida. Stephen King al massimo della sua forma quando scrisse questa storia, ha lasciato una storia affascinante che molto bene si sposa con il cinema.
Da una serie (non tutti i racconti sul mostro che viene dal granturco sono nello stesso libro)di raccontini di king (peraltro splendidi)un filmettino gradevole ina alune prti e un po' noiosetto.Molto bravi i ragazzi attori.
Da una serie (non tutti i racconti sul mostro che viene dal granturco sono nello stesso libro)di raccontini di king (peraltro splendidi)un filmettino gradevole ina alune prti e un po' noiosetto.Molto bravi i ragazzi attori.
Due giovani percorrono le strade assolate e deserte della profonda provincia americana, quando, fortuitamente investono il cadavere di un ragazzo in una stradina circondata da distese di grano. Cercheranno aiuto ma troveranno città deserte e devastazione ovunque.
Ennesima trasposizione cinematografica dei racconti di Stephen King e dei suoi incubi della provincia americana, in questo caso… leggi tutto
Ho trovato la storia di questo film piuttosto interessante,buona la scena d'apertura del film (il massacro al coffee shop. Il film da lì in poi è praticamente di atmosfera abbastanza inquietante, La fotografia è piacevole e la stranezza naturale dei campi di mais ne migliora l'atmosfera,ma l' atto finale del film non mi è piaciuto .voto 6 leggi tutto
Percorrendo una strada provinciale,in un viaggio di lavoro nel Nebraska, Burt, un giovane medico in compagnia della fidanzata, Vicki,investe un ragazzo,scoprendo poi che in realtà era gia morto prima,ucciso a coltellate.Nella sconfinata pianura coltivata a "mais",non c'è però traccia di chicchessia. Sulla scorta di confuse indicazioni del gestore di… leggi tutto
Valorizzato dalla fotografia di Raoul Lomas e da una profonda sensibilità paesaggistica, il film di Fritz Kiersch viaggia su binari cupi e morbosi, costantemente minacciato dalla superficialità dello script ma con una meccanica horror ben collaudata. L’incipit regala notevoli momenti di cinema, mentre la fusione fra sacro e profano, innocenza e malignità si dimostra…
"Grano rosso sangue" un titolo molto noto tra gli amanti dell'horror e sopratutto tra gli amanti di King.
Un piccolo cult degli anni ottanta che a me personalmente non ha entusiasmato proprio per niente.
Sarà che a me i bambini killer mettono paura poco o niente, avevo già avuto esperienze con l'unico film di Carpenter che non mi è piaciuto e cioè "Il…
Percorrendo una strada provinciale,in un viaggio di lavoro nel Nebraska, Burt, un giovane medico in compagnia della fidanzata, Vicki,investe un ragazzo,scoprendo poi che in realtà era gia morto prima,ucciso a coltellate.Nella sconfinata pianura coltivata a "mais",non c'è però traccia di chicchessia. Sulla scorta di confuse indicazioni del gestore di…
Lo spunto è il racconto "I figli del grano", dalla raccolta "A volte ritornano" di Stephen King, in cui si immagina che una comunità spersa nel nulla dell'America sia formata solo da ragazzi invasati, che hanno di fatto eliminato ogni adulto, adorando una sconosciuta divinità dei campi di grano. Il film che ne venne tratto costò pochissimo, e rese bene assai in…
Stephen King ha sempre avuto un rapporto particolare con il mondo del cinema. Scrittore prettamente horror che nel corso della sua lunghissima carriera ha scritto capolavori inarrivabili e opere decisamente minori,…
Il periodo migliore del moderno cinema horror americano corre, secondo me, tra la metà degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta. A partire da Non aprite quella porta (è vero, qualche anno prima c'erano stati film come La notte dei morti viventi e L'ultima casa a sinistra, ma all'epoca furono opere più isolate), si ha una serie di prodotti a costo basso o…
Un omaggio a Kieslowski e non solo... Partendo dalla sua memorabile trilogia, uno sguardo al cinema Blu, Bianco e Rosso. Solo un gioco. Concludo con il Rosso, colore del tramonto, del rossetto ed ovviamente del sangue.
Nonostante sia un po' un mito del West, stranamente (almeno per quel che ne so, a parte le città affogate nella vegetazione della giungla, poi accetto e ben volentieri suggerimenti) il cinema si è occupato poco delle…
Parabola dark intrisa di sovrannaturale e demoniaca, come è solito delle opere tratte da Stephen King. Le risorse tecniche ed artistiche a supporto di una trama abbastanza superficiale ed ambigua, non sono eccezionali, ma in alcuni momenti riesce a trasmettere l'inquietudine di un rovesciamento dei ruoli tra adulti e bambini, nonché la presenza del male e del delirio.
Due giovani percorrono le strade assolate e deserte della profonda provincia americana, quando, fortuitamente investono il cadavere di un ragazzo in una stradina circondata da distese di grano. Cercheranno aiuto ma troveranno città deserte e devastazione ovunque.
Ennesima trasposizione cinematografica dei racconti di Stephen King e dei suoi incubi della provincia americana, in questo caso…
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Commenti (12) vedi tutti
Di solito nei film horror americani la parte stupida spetta alla protagonista femmina, in questo è assegnata a pieno titolo al maschio, con l’aggravante che dovrebbe essere un medico e quindi non del tutto sprovveduto, invece si rivela insuperabile oltre che inverosimile, come del resto la trama incongrua e irrealistica.
commento di MaciknightPiccolo cult degli anni ottanta. Tratto da un piccolo racconto del maestro King. Non mi ha entusiasmato particolarmente ma ha dei validi motivi per essere visto almeno una volta.
leggi la recensione completa di VinnySparrowBuon prodotto horror, sottovalutato da pubblico e critica.
leggi la recensione completa di Furetto60Brutto.
commento di Stelvio69Non ho letto il racconto di Stephen King,ma il film è davvero deludente,realizzato malissimo. Non è per niente coinvolgente,e manca totalmente di tensione. Mediocre.
commento di TalassoMaledettamente inquietante. Realizzato molto bene e con una coppia di attori molto valida. Stephen King al massimo della sua forma quando scrisse questa storia, ha lasciato una storia affascinante che molto bene si sposa con il cinema.
commento di Utente rimosso (Titanic900)discreto film tratto da stephen king 7,5
commento di scollo 88Voto (da 1 a 10): 7
commento di alex77senza lode, senza infamia
commento di folletto pelosofilm discreto, che sembra quasi però un film da TV, come IT, l'altra creazione di King portata sullo schermo, comunque il film è godibile.
commento di HBK2104Da una serie (non tutti i racconti sul mostro che viene dal granturco sono nello stesso libro)di raccontini di king (peraltro splendidi)un filmettino gradevole ina alune prti e un po' noiosetto.Molto bravi i ragazzi attori.
commento di superficie 213Da una serie (non tutti i racconti sul mostro che viene dal granturco sono nello stesso libro)di raccontini di king (peraltro splendidi)un filmettino gradevole ina alune prti e un po' noiosetto.Molto bravi i ragazzi attori.
commento di superficie 213