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Io sono Nessuno

Regia di Ilya Naishuller vedi scheda film

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Andreotti_Ciro

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La recensione su Io sono Nessuno

di Andreotti_Ciro
6 stelle

Hutch Mansell è un impiegato, marito e padre di due figli, con una vita abitudinaria difficile da modificare. Quando una coppia di balordi entra armata nella sua abitazione, Hutch, pur potendo, non fa nulla per difendere se stesso e la sua famiglia e viene pubblicamente bollato come un signor nessuno incapace di proteggere i propri cari.

 

Quando Breaking Bad, e nello specifico Saul Goodman, incontra Paul Kersey, ovvero Il Giustiziere della notte viene a crearsi un inevitabile mix di ultraviolenza vendicativa in bilico fra un action movie e la satira più feroce nei confronti della sete di vendetta dell’americano medio. Difficile non notare una critica nemmeno troppo velata all’uso di armi da fuoco per difesa del proprio territorio. Bob Odenkirk reduce dalla scorpacciata di successi offertigli da Vince Gilligan autore di Better Call Saul, accantona per una volta intrallazzi e aule di tribunale per diventare protagonista di un action movie nel quale lui, sicuramente distante per caratteristiche fisiche dall’essere una star d’azione, diventa il bersaglio di un ricco trafficante russo. Al suo fianco un padre in casa di cura magistralmente interpretato da Christopher Lloyd e una serie di situazioni che se inizialmente potevano dare adito a una denuncia dalle tinte noir, progressivamente assumono la forma di una parodia dilatata sino allo spasimo. Dirige, e bene, Ilya Naishuller, musicista trentasettenne di origine Russa qui alla sua seconda pellicola. Sceneggia Derek Kolstad che con pochi accorgimenti rispetto alla trilogia di John Wick riesce a restituire dignità al signor nessuno interpretato da Odenkirk. Pellicola perfetta per sorridere con ampie riflessioni su quello che significhi oggi, come ieri, essere vittima di soprusi in una società che contempla la difesa personale come diritto del singolo.

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