Regia di John Hamburg vedi scheda film
Comincia lento e affannato, per poi viaggiare su ritmi decisamente più accettabili, questo bozzetto che ritrae il mondo della mafia ebraica di Providence, Rhode Island, patria del maestro dell’orrore H.P. Lovecraft. Ma non c’è traccia di orrori in questa commediola che descrive la malavita come potrebbe farlo Topolino al commissario Basettoni e dove l’equivoco è il motore di tutta l’azione. Sam ed Eddie sono due mediocri cantanti che sbarcano il lunario esibendosi nelle cerimonie e che sono vittime di uno scambio di persona. Big Fat Bernie Gayle, il grasso capo della mafia ebraica locale, crede che i due siano gli audaci autori della rapina alla sua cassaforte, perciò li ricatta costringendoli a rapinare per lui fino all’estinzione del debito. Da pessimi cantanti si trasformano in Safe Men, ovvero abili scassinatori, trovandosi così al centro di una serie di situazioni in cui sfiorano continuamente i veri rapinatori. Commedia degli equivoci per mettere in scena l’altra faccia del Padrino, con una violenza di cartone che attinge a piene mani dal genere del film malavitoso ma che non risparmia di sbeffeggiare boss dal cuore tenero e attaccati alle sacre tradizioni della religione ebraica.
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