Regia di Samuel Fuller vedi scheda film
"Gli dei rendono pazzi coloro che vogliono perdere" (Euripide).
Padre di "Qualcuno volò sul nido del cuculo", questo film è un affascinante e acuto viaggio nei meandri della follia umana.
Già dalla frase euripidea che compare all'inizio del film, avvertiamo che la pellicola, nonostante gli anni, avrà uno sguardo all'avanguardia sul mondo delle malattie psichiatriche. Nel corridoio della paura sfileranno cantanti lirici, pazienti catatonici, ninfomani che ricordano le sirene di Ulisse e megalomani che vogliono conquistare il pulizer! Ma chi sono questi pazzi? Nientaltro che persone che alternano momenti di follia a momenti di lucidità, come i geni (come Lucrezio che scriveva "per intervalli insaniae"), o persone dal passato traumatico, creature giustificate e innocenti. Uno di loro osserva: "Dormi, quando dormiamo nessuno può distinguere un pazzo da un sano". E io mi domando quanti possono distinguere un pazzo da un sano, quando siamo svegli?
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