Regia di Louis Garrel vedi scheda film
74° FESTIVAL DI CANNES – FUORI CONCORSO
La Croisade parte con un bell'incipit, coi genitori Louis Garrel e Letitia Casta costernati dalla scoperta che il figlio dodicenne ha venduto i loro vestiti, orologi, libri antichi e gioielli per finanziare un fumoso progetto di coetanei.
Purtroppo il film dopo la scena iniziale si avviluppa in un'irritante nonsense, sviluppando con ben poca ironia una delirante trama che vede bambini leziosi ed irritanti convertirsi in salvatori del pianeta dal riscaldamento globale travasando l'acqua per creare grandi laghi nel Sahara, non senza aver eliminato “un adulto su due” per risolvere il problema della sovrappopolazione.
Un film gretino, in cui non poteva non apparire il celebre discorso How dare you? della Thunberg, che però con l'ecologia non ha nulla a che spartire, mettendo piuttosto in scena le vacue elucubrazioni di un milieu borghese parigino, senza arrivare da nessuna parte, né consegnarci spunti di riflessione.
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