Regia di Fernando E. Solanas vedi scheda film
È molto tempo che piove a Buenos Aires: 1651 giorni, all’inizio di “La nube”, omaggio al teatro indipendente e denuncia della costante arretratezza politica argentina di Fernando Solanas. Piove e le auto marciano all’indietro; piove e i passanti camminano all’indietro, mentre un gruppo di teatranti si batte contro la prevista demolizione del loro teatro. Intento più che onorevole, bella fotografia desaturata di At Hoang, qualche momento di perfetto equilibrio tra i piani sequenza e la musica del tango. Peccato che, dopo 1742 giorni (e circa un’ora di film), su Buenos Aires piova ancora e ancora passanti e auto continuino ad andare all’indietro, come i gamberi, ribadisce una battuta del film (nel caso gli spettatori non avessero afferrato l’instancabile metafora). \
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