Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Due sono i limiti evidenti di questo film: la trama filoamericana senza pudore alcuno (ma siamo nel 1943 e ciò è quantomeno comprensibile) e la scelta eccessivamente drastica di ambientare novanta e passa minuti di pellicola su una barchetta. In pratica, già dopo 5 minuti lo spettatore comincia a chiedersi quando succederà qualcosa, quando ci sarà un cambio di scena, di ritmo, di personaggi: la risposta è mai. Lode a Hitchcock, burlone e sperimentatore curioso, ma qui chi ne fa le spese è il pubblico.
Su una scialuppa in mare si radunano i superstiti di un naufragio; la loro nave, americana, è stata affondata da un incrociatore nazista, il cui comandante è finito nel gruppo sulla scialuppa. Gli americani prima guardano con sospetto il nemico, poi capiscono che la sopravvivenza è anche nel suo interesse e lo integrano nel gruppetto; ciononostante egli li tradirà ancora e saranno costretti ad eliminarlo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta