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France

Regia di Bruno Dumont vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su France

di claudio1959
8 stelle

Léa Seydoux In France è magnifica con dei primi piani che bucano lo schermo e commuovono , credo la sua migliore interpretazione di una carriera importante.

locandina

France (2021): locandina

Léa Seydoux

France (2021): Léa Seydoux

Léa Seydoux

France (2021): Léa Seydoux

Léa Seydoux

France (2021): Léa Seydoux

France Francia-Italia-Belgio-Germania 2021 la trama: France de Meurs è la migliore giornalista di un network francese, stella riconosciuta del telegiornale dove ha una rubrica personale, donna affascinante di grande impatto visivo. I suoi servizi sul fronte delle varie guerre sono seguitissimi dai telespettatori. Dietro le quinte della redazione però capiamo che non tutto è reale e genuino, mediato dalla messa in scena a volte posticcia. La giornalista è assistita dalla sua assistente personale Lou donna cinica ed amorale è sposata con Fred un uomo comune ed ha un figlio Jojo, con loro ha un rapporto superficiale lei che è divorata dall’ambizione e dal successo personale. Ad un certo punto però un evento stravolgerà la sua vita quando investe con la macchina un biker Baptiste, andrà in crisi psicologica e si farà ricoverare temporaneamente in una clinica privata dove incontrerà Charles Castro un uomo che la farà innamorare con l’inganno. La trama: gran bel film France di Bruno Dumont girato con grande stile in tono melodrammatico, grazie anche al supporto di una bella colonna sonora di Christophe, capace di sottolineare in modo adeguato le molte scene struggenti del film dominato da una grandissima Léa Seydoux, capace di reggere tutto il film con molti primi piani bellissimi e convincenti, come ad esempio Rachel Ward nel film “Due vite in gioco”, del 1984 il suo primo piano sui titoli di coda tra i migliori mai visti nella mia vita. Film coprodotto dal nostro Matteo Rovere e distribuito per l’Italia da Academy Two. La fotografia al top di David Chambille. Ci sono molte scene madri in questo lavoro, ma la sequenza dell’incidente mortale dei cari della giornalista al ralenty con il sottofondo della musica struggente è la più intensa e commovente. Léa Seydoux è elegante e bellissima e recita con veridicità la parte della giornalista senza scrupoli, grande anche la sua assistente personale Blanche Gardin è Lou spaventosamente cinica e manipolatrice ai confini della cattiveria più bieca in nome dell’audience a tutti i costi. Léa Seydoux punta tutti i suoi numeri su una buona faccia tosta ed il suo opportunismo ai confini dell’abuso ed anche oltre, si chiama prezzo del successo, lei è una icona, una star del giornalismo distribuisce autografi, fa selfie con uno stuolo di fan e piange spesso in video, donna molto egocentrica e nel suo lavoro accentratrice. Tutto per lei è teatro rappresentazione dei sentimenti, però la vita gli presenterà il conto salato, la ruota gira e la resa dei conti sarà amara ed angosciante. Lo consiglio vivamente questo film è cinema di serie A da vedere e da gustare con la voglia di appassionarsi alle vicende rappresentate in modo mirabile sul grande schermo voto 8 Interpreti e personaggi Léa Seydoux: France de Meurs Benjamin Biolay: Fred de Meurs Blanche Gardin: Lou Alfred de Montesquiou: Alex Emanuele Arioli: Charles Castro Juliane Köhler: madame Arpel Gaëtan Amiel: Jo Jawad Zemmar: Baptiste Marc Bettinelli: Lolo

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