Regia di Giacomo Cimini vedi scheda film
Questi film mi fanno letteralmente imbestialire, perché avrebbero davvero del potenziale per arrivare al cuore degli spettatori e invece lo dilapidano in un mare di approssimazione e incompetenza. Peccato. Voto: 5,5.
Questi film mi fanno letteralmente imbestialire, perché avrebbero un enorme potenziale per arrivare al cuore degli spettatori e invece lo dilapidano in un mare di approssimazione e incompetenza.
Non puoi sprecare un Sergio Castellitto in stato di grazia, circondandolo di pseudo-attori che sfigurerebbero anche nelle recite di paese. Davvero il livello del cinema in Italia è tale da non trovare dieci comparse in grado di pronunciare due battute in fila senza far la figura dei manichini alla Upim? Paradossalmente, preferisco credere che alla base del casting ci siano logiche alla "Boris", la necessità di far lavorare l'amante del ministro o il cugino del regista, perché la spiegazione alternativa sarebbe di gran lunga più deprimente. Vorrebbe dire che, per i produttori, uno vale l'altro, tanto non è certo la qualità del film a influire sul successo di pubblico. E magari hanno ragione loro.
Anche la sceneggiatura ha le sue colpe. Molto potenziale, dicevo, che però non viene sfruttato a dovere. Al di là dei dialoghi posticci (nei quali però è evidente il concorso di colpa della recitazione), lo sviluppo stesso della storia è approssimativo. Troppi punti di svolta arrivano per intuizioni inspiegabili di qualche personaggio, oppure tramite "spiegoni" in monologo (anche questi in vero stile "Boris").
Peccato, davvero.
Voto: 5,5.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta