Regia di Willard Carroll vedi scheda film
La visione genera doppiezza di sensazioni tra il contenuto di una favola onirica carina e commovente, anche se infantile, terminante nell’epilogo sentimentale imprescindibile, ed il suo racconto fatto attraverso un mediocre film malamente interpretato, condotto con una ricercatezza del soave che satura di falsità ogni ambientazione, rendendo tutto stucchevole e confinando la pellicola nel limbo delle creazioni senza scopi precisi. Superfluo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta