Regia di Mario Martone vedi scheda film
Che bella sorpresa questo film di Mario Martone, un appassionato omaggio alla tradizione teatrale napoletana e ad uno dei suoi massimi esponenti, quell'Edoardo Scarpetta che fu capostipite di una famiglia allargata di cui erano parte integrante, seppure non ufficialmente riconosciuti, anche i fratelli De Filippo. Grazie ad una magistrale interpretazione di Toni Servillo che si trova a pieno agio in una delle parti a lui più congeniali, il film va al di là della semplice biografia ma è una sorta di ritratto del passaggio dal mondo del teatro al nascente abbaglio cinematografico, unito al racconto di una vicenda solo in parte minore, quella legata all'accusa di plagio da parte di Gabriele D'Annunzio per la parodia della "Figlia di Iorio" (la parte forse meno convincente del film, a voler trovarne un qualche difetto). A fare da ciliegina sulla torta, insieme ad un cast affiatato ed appassionato proprio come una grande famiglia allargata, anche una colonna sonora che riproduce il meglio della tradizione napoletanna a cavallo tra '800 e '900.
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