Regia di Francesco Lettieri vedi scheda film
Essere ultras non vuol dire solamente essere tifoso di una squadra ma appartenere a una specie di setta: aderire a una sorta di credo religioso con delle regole ferree che non si possono trasgredire, pena punizioni - verbali e non - da parte degli altri compagni. Per questo Sandro (Aniello Arena) storico membro degli “Apache” non ha vita facile, diviso com’è - raggiunti i cinquant’anni - tra la voglia di normalità e il richiamo dello stadio, della tifoseria violenta ed estrema, a cui i compagni continuano a riportarlo: gli antichi valori che non possono essere dimenticati né accantonati da un giorno all’altro.
Il regista Francesco Lettieri al suo esordio descrive il cosmo sociale degli ultras con la giusta dose di distacco e partecipazione, portando sugli schermi un film viscerale che è, allo stesso tempo, descrizione di un fenomeno sportivo e di un intero mondo sotterraneo, fatto di amicizia e fratellanza, così come di odio e molto altro.
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