Regia di Tsai Ming-liang vedi scheda film
A dirigere Days è Tsai Ming-liang, regista e sceneggiatore di origine malese. Nato a Kuching nel 1957, ha esordito nel 1992 con Rebels of the Neon God, presentato alla Berlinale. Nel 1994, con il suo secondo film, Vive l'amour, ha ricevuto il Leone d'Oro al Festival di Venezia mentre nel 1996 Il fiume ha vinto il Premio della Giuria a Berlino, andando a rafforzare il suo status di grande regista. Ogni so film è paragonabile a un evento, conteso dai tre maggiori festival del mondo. Il suo Visage nel 2009 è stato inoltre il primo film a entrare a far parte di una collezione del Museo del Louvre dedicata al cinema. Artista concettuale, è conosciuto per essere il regista più sensuale, sensibile e cupo della sua generazione. Considerando il corpo come una macchina misteriosa, malleabile e volgare, realizza spesso opere in cui la narrazione e i dialoghi sono assenti e lascia alle immagini il compito di mostrare l'impotenza degli uomini, i loro desideri, vuoti e solitudini. Il suo obiettivo, rivolto spesso sull'attore Lee Kang-sheng, restituisce spesso la vita stessa senza troppi orpelli.
Protagonista di Days è Lee Kang-sheng, conosciuto dal regista sin dai tempi dell'opera prima Rebels of the Neon God. Classe 1968, Kang è stato colpito da una strana malattia che ha spinto Tsai a continuare a filmarlo nella sua ricerca di cure e soluzioni (come insieme raccontano in Il fiume). La malattia è divenuta inoltre lo spunto per il progetto Slow Walk in cui, filmato da Tsai, Kang è vestito con un abito da monaco, ha la testa rasata e cammina lentamente a piedi nudi in città sempre diverse.
Nei panni di Non troviamo invece Anong Houngheuangsy: nato nel 1992 in una fattoria nel sud del Laos, si è trasferito a Bangkok in cerca di lavoro dopo il diploma di scuola superiore. Finito con l'essere un lavoratore clandestino, anche dopo sette anni ha continuato a sentirsi uno straniero nella nuova città, vivendo in uno stato di solitudine rotto solo da qualche birra con gli amici laotiani. Grazie all'incontro con Tsai e all'amicizia sviluppata via social, è divenuto un attore.
