Trama
La storica Undine organizza tour della città di Berlino. Quando non lavora, invece, conduce un'esistenza tranquilla nel suo piccolo appartamento. La sua vita prende una piega inaspettata quando l'uomo che ama la lascia per andare a vivere con un'altra donna. Secondo un'antica e leggendaria maledizione che pende su di lei, Undine dovrebbe uccidere l'uomo che l'ha tradita e poi tornare nell'acqua da cui in passato è andata via. Undine non ha però alcuna intenzione di abdicare al destino che le è stato imposto, non vuole uccidere nessuno e soprattutto non vuole andarsene. Del resto, all'orizzonte appare Christoph, di cui non può fare a meno che innamorarsi. Il loro è un amore felice, diverso e basato sulla fiducia reciproca. Undine lo segue nelle sue immersioni in un bacino idrico ma Christoph ben presto sente come lei gli nasconda qualcosa. Ancora una volta, sarà l'antica maledizione a rompere l'incantesimo.
Approfondimento
UNDINE: UNA STORIA D'AMORE TRA MITO E LEGGENDA
Diretto e sceneggiato da Christian Petzold, Undine racconta la storia di Undine, una giovane donna che lavora a Berlino come storica e guida allo sviluppo della città. Ha un piccolo appartamento ad Alexanderplatz, un master in Storia e un contratto da freelance. Sotto l'aspetto della sua moderna esistenza si cela però una vecchia leggenda: qualora il suo uomo la tradisca, lei dovrà ucciderlo e tornare nell'acqua, il mondo dal quale realmente proviene. Così, quando Johannes la lascia per un'altra donna, Undine pensa di non avere scelta, almeno fino a quando non incontra Christoph, un sub professionista, e si innamora inaspettatamente di lui. La nuova relazione porta felicità, curiosità e fiducia in Undine. Non passerà però molto tempo prima che Christoph percepisca come Undine stia cercando di sfuggire da qualcosa, portandola a confrontarsi una volta per tutte con la maledizione che l'accompagna.
Con la direzione della fotografia di Hans Fromm, le scenografie di Merlin Ortner e i costumi di Katharina Ost, Undine è stato così presentato dal regista in occasione della partecipazione in concorso al Festival di Berlino 2020: "Voi umani! Voi mostri!: Inizia così il romanzo Ondina se ne va di Ingebord Bachmann. Undine, il nome originale di Ondina, è la donna tradita delle acque. Secondo la leggenda, che si tramanda di generazione in generazione, vive in un lago nella foresta. Un uomo fatalmente innamorato di una donna, il cui amore è non corrisposto e senza speranza, che non sa più cosa fare della sua vita e dei suoi sentimenti e che soffre di un'assoluta disperazione, entra nella foresta, si avvia sulle rive del lago e grida il nome di Undine. E Undine si presenta per amarlo. Il loro amore s basa su un patto specifico: lui non dovrà mai tradirlo e, qualora lo farà, dovrà di conseguenza morire. Accade allora l'irreparabile: la donna per cui l'uomo soffriva ritorna sui suoi passi e lui accetta di sposarla, lasciando Undine. La prima notte di nozze, Undine entra nella loro camera da letto e concretizza quello che la maledizione vuole affogandolo prima di sparire nuovamente tra le acque del lago della foresta. La mia Undine è una donna moderna: lavora come storica a Berlino e si occupa di sviluppo urbano per conto dell'amministrazione del Senato. È stata però appena lasciata e tradita da qualcuno il cui nome è Johannes. In base alla maledizione che l'accompagna, dovrebbe vendicarsi di lui e ucciderlo ma Undine sfida il mito stesso. Non vuole tornare nelle acque del lago, non vuole andarsene e desidera amare. Sul suo cammino incontra qualcun altro ed è di questa storia d'amore che il mio film racconta".
Il cast
A dirigere Undine è è Christian Petzold, regista e sceneggiatore tedesco. Nato nel 1960, Petzold ha studiato filologia germanica e teatro alla Libera Università di Berlino prima di cominciare a studiare regia all'Accademia del Cinema tra il 1988 e il 1994. Ha mosso i primi passi lavorando come assistente alla… Vedi tutto
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- Orso d'argento miglior attrice a Paula Beer al Festival di Berlino 2020
Commenti (9) vedi tutti
Ci si muove tra le suggestioni equoree già suggerite da Yella, in cui lo spirito elementale di limacciose profondità lacustri sembra incarnarsi in un ideale di donna/mostro condannata a pagare a caro prezzo la sua scelta terrena, tra concessioni senza riserve all'amore per un uomo e lo scotto di una subordinazione di genere senza ritorno.
leggi la recensione completa di maurizio73L’amore come non lo avete mai visto al cinema, questo è Undine.
leggi la recensione completa di claudio1959Una storia sentimentale dal finale imprevedibile....anche troppo.
commento di ezioIl mito delle ondine rivisitato dal regista Christian Petzold nella Berlino contemporanea. Un film riuscito e tutto da gustare con al centro la grande interpretazione di una carismatica Paula Beer.
commento di bombo1Scandagliatore ad ampio raggio dell'animo femminile, dopo La scelta di Barbara e Il segreto del suo volto, Christian Petzold ci propone un altro ritratto enigmatico di donna, temperato - come nelle opere precedenti - da un approccio tipicamente teutonico che smorza in parte l'intensità emotiva del film.
leggi la recensione completa di barabbovichdopo una prima parte molto convincente, Petzold sembra quasi accontentarsi. una volta tanto, avrebbe potuto permettersi qualche buon minuto in più per approfondire meglio il mito attualizzato di Undine. La Beer comunque "buca" lo schermo, mentre è zeffirellianamente banale ed estenunate l'uso ripetuto dell'incipit del celeberrimo tema di Bach.
commento di giovenostaÈ arrivato ora nelle sale italiane, dopo che, presentato alla Berlinale di quest’anno e premiato con un Orso d’argento meritatissimo a Paula Beer, la pandemia ne ha impedito la distribuzione già programmata. Chi ama il cinema dovrebbe vederlo.
leggi la recensione completa di laulillaUn po' freddamente teutonico per un film su una passione amorosa, Undine vanta diverse scene girate con raffinatezza e due protagonisti convincenti, ma non riesce ad evitare l'impressione di opera irrisolta che si accontenta di restare in superficie.
leggi la recensione completa di port crosPer chi non conoscesse le Undine o Ondine (dal latino unda), sono creature leggendarie elencate nelle opere sull'alchimia di Paracelso oltre ad essere anche parte del folklore europeo, descritte come creature simili alle fate o altri spiriti acquatici simili. Secondo la tradizione, le ondine sono prive di anima (e quindi è loro precluso l'accesso
leggi la recensione completa di gaiart