La vera storia di Tim Jenkin e Stephen Lee, due giovani bianchi sudafricani detenuti come terroristi nella prigione di Pretoria durante il regime dell'apartheid nel 1978. Determinati a fuggire, escogiteranno un piano tanto originale quanto pericoloso.
Nulla di che (il racconto di un'evasione), ma tensione massima dall'inizio alla fine, con i protagonisti in carcere a copiar chiavi di nascosto e a farne in legno e a far tentativi sempre più pericolosi e sempre più vicini al successo, fino all'uscita vera e propria, assaporando la libertà. Il tutto nel contesto storico della lotta all'apatheid.
Un po' meno scene di chiavi e serrature e un po' più di biografia dei protagonisti non avrebbero guastato, comunque bel film, ritmo e tensione notevoli.
Fuga da Pretoria soffre di una scrittura un po' troppo didascalica che si limita a descrivere più che "entrare" nei personaggi e nella situazione. Nella fase finale dell'evasione le cose migliorano, ma siamo comunque diversi passi indietro rispetto a perle come Fuga di Mezzanotte o Le Ali della Libertà.
Storia vera raccontata molto bene! Lo spettatore rimane intrappolato dalla genialità della sceneggiatura e dal ritmo del film! La trama non è originalissima, si tratta pur sempre del progetto di una fuga dal carcere, ma l'intreccio è piacevole. Voto: 7
La fuga dal carcere è un tema che di per se rappresenta un genere cinematografico. Anche se il suo taglio non è propriamente originale, "Escape from Pretoria" si fa piacere perché sa essere avvincente. Soprattutto per come mostra il modo in cui i due attivisti anti-apartheid sono riusciti a farsi beffa dei rigidi controlli del carcere.
Ciao a tutti! Di seguito la mia solita playlist con gli ultimi film visti (ordinati per anno di uscita).
Serie TV concluse:
- 2a After life;
- 3a+4a+5a+6a+7a+8a+9a+10a+11a Archer;
- 4a Elite;
- 1a…
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Commenti (5) vedi tutti
Nulla di che (il racconto di un'evasione), ma tensione massima dall'inizio alla fine, con i protagonisti in carcere a copiar chiavi di nascosto e a farne in legno e a far tentativi sempre più pericolosi e sempre più vicini al successo, fino all'uscita vera e propria, assaporando la libertà. Il tutto nel contesto storico della lotta all'apatheid.
commento di germarcoUn po' meno scene di chiavi e serrature e un po' più di biografia dei protagonisti non avrebbero guastato, comunque bel film, ritmo e tensione notevoli.
commento di SteSondrio88Fuga da Pretoria soffre di una scrittura un po' troppo didascalica che si limita a descrivere più che "entrare" nei personaggi e nella situazione. Nella fase finale dell'evasione le cose migliorano, ma siamo comunque diversi passi indietro rispetto a perle come Fuga di Mezzanotte o Le Ali della Libertà.
commento di bombo1Storia vera raccontata molto bene! Lo spettatore rimane intrappolato dalla genialità della sceneggiatura e dal ritmo del film! La trama non è originalissima, si tratta pur sempre del progetto di una fuga dal carcere, ma l'intreccio è piacevole. Voto: 7
commento di GARIBALDI1975La fuga dal carcere è un tema che di per se rappresenta un genere cinematografico. Anche se il suo taglio non è propriamente originale, "Escape from Pretoria" si fa piacere perché sa essere avvincente. Soprattutto per come mostra il modo in cui i due attivisti anti-apartheid sono riusciti a farsi beffa dei rigidi controlli del carcere.
commento di Peppe Comune