La recensione su It Snows in Benidorm

di alan smithee

5 stelle

TFF 39 - FUORI CONCORSO

"Ho pochissime certezze. Ma di un cosa sono sicuro: né del tempo, né delle persone ci si può fidare."

Uno zelante e comprensivo quadro bancario viene controvoglia prepensionato e, senza evidenti interessi se non una passione per la meteorologia, su cui concentrarsi, decide di recarsi a trovare il fratello di poco più anziano di lui, in affari da tempo sulla costa spagnola di Benidorm, sulla Costa Blanca, ex paesino di pescatori, votatosi al turismo ricettivo di massa e forte di una skyline tutta grattacieli affusolati ormai degna di una città americana.

In loco il fratello, per quanto preavvisato, non si fa trovare e l'uomo, preso accesso alla abitazione dello stesso, si mette alla sua ricerca, scoprendo che l'uomo è tutt'altro che un pensionato con qualche interesse in investimenti immobiliari, bensì piuttosto un uomo invischiato in mille intrallazzi tra l'immobiliare e i locali notturni.

Il fatto che non si trovi, permette all'ex bancario di conoscere tutta una fauna più o meno locale in grado di dipingere i contorni opportuni dei loschi affari che si affrontano in quella assolata città di mare.

Ma, a lungo cercare, finirà per trovare qualcosa di meglio del fratello, togliendosi di dosso quella solitudine latente che, fino ad allora, non aveva mai cessato di tallonarlo. Il ritorno in regia della cineasta versatile, ma mai fino ad oggi completamente convincente, Isabel Coixet, coincide con una commedia a tratti gustosa, ma da altri punti di vista un po' prolissa e ruffiana, che si poggia quasi esclusivamente sulle doti recitative e carismatiche del suo perfetto protagonista, l'eccelso attore britannico Timothy Spall, perfetto a rendere la figura un po' quadrata e sin troppe volte restituita del bancario quadrato e poco vitale, senza altri interessi del suo routinario lavoro da ufficio.

Il resto della vicenda si trascina tra lungaggini e stramberie, fornendoci tuttavia una lezione di geografia inerente questa un po' inquietante nuova piccola Las Vegas iberica tutta sole, mare, abusi e loschi affari, oltre che epicentro di ricordi nostalgici dei tempi di Sylvia Plath.

"Il tempo è un modo di sentire che sta succedendo qualcosa. E se non succede niente, c'è sempre una promessa".