Regia di Clara Roquet vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 74- SEMAINE DE LA CRITIQUE/16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - ALICE NELLA CITTÀ
L'amicizia che supera le assurde barriere sociali create artificialmente da chi riesce a porsi in posizione di supremazia sulla massa.
Per l'adolescente Nora la prospettiva di trascorrere ancora una volta la lunga estate nella villa al mare ove risiede la nonna materna ormai sempre più fisicamente e mentalmente compromessa da una forma invasiva di Alzheimer che la rende catatonica a momenti alterni, risulta un vero calvario.
La prospettiva di annoiarsi a morte tramonta quando in casa sopraggiunge la figlia coetanea della domestica, ovvero la smaliziata Libertad, che, ancora adirata con la madre per essere stata abbandonata con la nonna nella natia Colombia, diventa poco per volta l'amica del cuore di Nora, e colei che potrà aprirle la strada ad avventure che la faranno varcare finalmente la soglia della adolescenza, per raggiungere la tanto sospirata quanto deludente età adulta.
Opera prima da regista della sceneggiatrice spagnola Clara Roquet, Libertad riesce a risultare profondamente introspettivo e a sondare con grazia e pure concretezza i malesseri e le incertezze di una età di mezzo ove la smania di valicare traguardi, conduce spesso a brutte sorprese, a delusioni e a sviamento fatali. Il film è ben interpretato da un cast di attori tutti da scoprire, ma ottimi ed ideali a rendere credibili le situazioni intime che rendono inquiete due caste sociali differenti, ma accomunate da un medesimo senso di insofferenza ed angoscia che coinvolge giovani, meno giovani, e non meno gli anziani.
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