Regia di Sian Heder vedi scheda film
La trama, basata su un remake del film francese "La Famiglia Bélier", esplora temi di identità, famiglia, sacrificio e passione e lo fa con delicatezza e autenticità. Le performance attoriali sono superbe, con il premio Oscar Troy Kotsur che si distingue particolarmente nel ruolo di Frank Rossi. La sua interpretazione trasmette una gamma di emozioni autentiche e commoventi, arricchendo il film con una profondità emotiva significativa. Sebbene possa occasionalmente cadere in stereotipi, il film cerca di esplorare le dinamiche complesse e le relazioni all'interno di una famiglia non udente, offrendo una rappresentazione umana e rispettosa dei suoi personaggi. Una delle scene più riuscite è quando Frank Rossi si lega alla figlia Ruby mentre lei canta, sentendo le sue corde vocali vibrare. È un momento di autentica connessione che cattura il cuore dello spettatore e sottolinea il tema centrale del legame familiare.
CODA non cerca di reinventare il genere familiare e questo è evidente nella sua narrazione. Le trame per l'audizione musicale e per salvare l'azienda di famiglia seguono percorsi piuttosto convenzionali e prevedibili. È chiaro sin dall'inizio che Ruby non rinuncerà alla sua aspirazione di entrare a Berklee e che la sua famiglia la sosterrà in ogni modo possibile. Il film non si sforza di sorprendere lo spettatore con intricati colpi di scena. Ogni momento della storia è caratterizzato da una certa prevedibilità e anche la colonna sonora segue fedelmente le aspettative del pubblico. Tuttavia, nonostante la mancanza di sorprese, CODA si concentra sulle relazioni familiari e sull'affermazione personale di Ruby, offrendo un ritratto sincero e toccante di una famiglia non convenzionale.
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