La diciassettenne Ruby appartiene a una famiglia di sordi ma, a differenza degli altri, è l'unica che sente. Ben presto, si ritroverà combattuta tra il suo amore per la musica e il bisogno dei suoi cari, che hanno bisogno di lei come interprete e mediatrice con il mondo che li circonda.
Curiosità
La maggior parte degli attori sul set, realmente non udenti, proviene dal Def West Theatre, di Los Angeles, che dal 1991 ha avvicinato i non udenti alla recitazione: le performance teatrali avvengono generalmente con gli attori che parlano nel linguaggio dei segni, con una voce fuori campo che traduce per gli udenti.
Note
Premiato con l'Oscar al miglior film nel corso della 94a assegnazione dei premi Oscar, il film è un remake del francese La famiglia Bélier (2014).
Il titolo originale CODA è un acronimo cdi Child of Def Adults, letteralmente "figlio di genitori sordi".
Un bel film per una serata in famiglia: ben recitato, ben girato, una bella ambientazione peschereccia e tante belle persone. Da vedere certamente.... ma l'Oscar è decisamente sprecato.
In maniera naturale e credibile, senza retorica sentimentala il film ci dona il riso della commedia sociale e l'emeozione di un scelta umana capace di toccare le corde più intime, in una storia di disabilità e formazione
A malapena sufficente,un remake che gia' gli preferivo l'originale,una commedia lievemente insipida.Pero' guardiamoci negli occhi....ma un film cosi' poteva essere insignito di un Oscar !!...ma meritava un Oscar!!!...boh...fate un po' voi.
Una commedia passabile, ma convenzionale e troppo sentimentale, dove qualche momento di sincera emozione resta soffocato da tanti pigri cliché di stampo televisivo. Per me non poteva aspirare neppure alla candidatura, figuriamoci a vincere l'Oscar come miglior film.
Visto subito dopo la cerimonia degli Oscar e la premiazione come Miglior film da parte dell'Academy, "Coda- I segni del cuore" si rivela un filmetto francamente un po' esile, un remake del francese "La famiglia Belier" che non avevo visto, che punta le sue carte migliori su un itinerario di formazione della giovane protagonista, unica persona udente in una famiglia di sordomuti, che scopre di… leggi tutto
LE CORDE INTIME DEL CANTO
Il canto è rabbia, libertà, ascolto, silenzio. Al largo della costa americana vicino a Boston, Ruby Rossi, ragazza liceale di 17 anni, a tutto volume canta a squarciagola mentre lancia nelle ceste il pesce appena pescato.
La sua famiglia, padre, madre e fratello maggiore, sul peschereccio insieme a lei, sono non udenti.
L'inizio… leggi tutto
TFF 39 - FUORI CONCORSO
Ruby è stata una studentessa non particolarmente brillante, che tuttavia scopre, poco per volta, di essere dotata di una voce bellissima e di una intonazione perfetta per il canto.
Il fatto che sia l'unica a sentirci in una famiglia di sordi composta da genitori e fratello maggiore, tutti dediti alla pesca, non le ha fatto maturare questa consapevolezza che con… leggi tutto
La trama, basata su un remake del film francese "La Famiglia Bélier", esplora temi di identità, famiglia, sacrificio e passione e lo fa con delicatezza e autenticità. Le performance attoriali sono superbe, con il premio Oscar Troy Kotsur che si distingue particolarmente nel ruolo di Frank Rossi. La sua interpretazione trasmette una gamma di emozioni autentiche e…
Come è noto, questo film vinse a sorpresa l’Oscar del 2022. E’ il rifacimento di un bel film francese del 2014, La famiglia Belier, che consiglio molto. Nel rifarlo, gli americani hanno cambiato qualcosa, ad esempio nel primo i familiari erano degli allevatori, ora sono dei pescatori. Nel primo non c’erano particolari difficoltà economiche, che ora vengono create…
Una commedia drammatica che tratta di un tema importante in maniera tutto sommato leggera e gradevole. Ha un buon ritmo, non annoia, ha una discreta tensione narrativa e, in definitiva, coinvolge. Tuttavia il film possiede anche una buona dose di ruffianeria commerciale (tipica dei film per famiglie) che lo fa procedere speditamente verso un lieto fine prevedibile quanto scontato e che…
Strana la mente umana. Visto senza nulla sapere, risulta filmetto simpatico, non male, con qualche lato positivo, ma un grosso difetto: con tutto il rispetto per i non udenti, dato che i quattro protagonisti comunicano tra di loro con il linguaggio dei segni americano (che è diverso da quello italiano e da tutti gli altri), ne deriva che senza sottotitoli di cui chi scrive non ha potuto…
LE CORDE INTIME DEL CANTO
Il canto è rabbia, libertà, ascolto, silenzio. Al largo della costa americana vicino a Boston, Ruby Rossi, ragazza liceale di 17 anni, a tutto volume canta a squarciagola mentre lancia nelle ceste il pesce appena pescato.
La sua famiglia, padre, madre e fratello maggiore, sul peschereccio insieme a lei, sono non udenti.
L'inizio…
Ci sono, questo lunedì, due risultati: uno previsto, l'altro un po' meno. Stiamo parlando degli incassi del primo e del secondo titolo in lista, rispettivamente Morbius e Troppo cattivi: entrambi al di sopra del…
Visto subito dopo la cerimonia degli Oscar e la premiazione come Miglior film da parte dell'Academy, "Coda- I segni del cuore" si rivela un filmetto francamente un po' esile, un remake del francese "La famiglia Belier" che non avevo visto, che punta le sue carte migliori su un itinerario di formazione della giovane protagonista, unica persona udente in una famiglia di sordomuti, che scopre di…
...esclusi "Drive My Car" e "Belfast", gli altri film non mi hanno particolarmente emozionato o rapito il cuore... per me è stata una tornata degli… segue
Sono davvero tanti i film che escono questa settimana, e c'è di tutto. Si va dal probabile/possibile nuovo blockbuster - l'ennesimo film di supereroi, bien sur - che tratta sì di un (anti)eroe "minore"…
La diciassettenne Ruby (Emilia Jones), l'unica a sentirci in famiglia di pescatori sordomuti del Massachusetts, si iscrive ad un corso di canto corale per seguire il ragazzo che le piace e scopre di avere uno spiccato talento vocale, al punto che il maestro la spinge a fare domanda per l'ammissione al Berklee College of Music. Il desiderio di affermazione personale e indipendenza…
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Commenti (8) vedi tutti
Bel film, coinvolgente e sincero
commento di Artemisia1593Rifacimento di un originale francese, gli sta un gradino sotto ma ha vinto l'Oscar.
leggi la recensione completa di tobanisNel complesso è gradevole.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn bel film per una serata in famiglia: ben recitato, ben girato, una bella ambientazione peschereccia e tante belle persone. Da vedere certamente.... ma l'Oscar è decisamente sprecato.
commento di Aiace68In maniera naturale e credibile, senza retorica sentimentala il film ci dona il riso della commedia sociale e l'emeozione di un scelta umana capace di toccare le corde più intime, in una storia di disabilità e formazione
leggi la recensione completa di mirediantonio2022A malapena sufficente,un remake che gia' gli preferivo l'originale,una commedia lievemente insipida.Pero' guardiamoci negli occhi....ma un film cosi' poteva essere insignito di un Oscar !!...ma meritava un Oscar!!!...boh...fate un po' voi.
commento di ezioUna commedia passabile, ma convenzionale e troppo sentimentale, dove qualche momento di sincera emozione resta soffocato da tanti pigri cliché di stampo televisivo. Per me non poteva aspirare neppure alla candidatura, figuriamoci a vincere l'Oscar come miglior film.
leggi la recensione completa di port crosSemplice commedia, ben fatta.
commento di gruvieraz