Regia di Antoine Barraud vedi scheda film
Un film dominato dalla bellezza, dal magnetismo e dal fascino di Virginie Efira attrice belga tra le migliori del cinema mondiale.
La doppia vita di Madeleine Collins Francia/Belgio/Svizzera 2021 la trama: Judith Fauvet ha da anni una doppia vita: in Svizzera vive con Abdel Soriano, col quale sta crescendo una bimba, figlia che non è sua. in Francia è mamma di due ragazzi con Melvil. Giustifica le sue strane assenze sostenendo di recarsi in altri paesi d’Europa per il suo lavoro di traduttrice. La recensione: La doppia vita di Madeleine Collins (Madeleine Collins) è un film diretto da Antoine Barraud. Sceneggiatura di Antoine Barraud e Héléna Klotz. Casa di produzione Les Films du Bélier, Frakas Productions, Close Up Films, VOO, BeTV, RTBF Distribuito in Italia da Movies Inspired. Musiche di Romain Trouillet. Il piano sequenza iniziale è una lezione di grande cinema e racchiude il raggelante ed inevitabile drammatico finale. Chi è Madeleine Collins, quale è il suo vero volto, il suo carattere e le varie e molteplici personalità ambigue di un esistenza al limite della follia e della psicosi. In effetti Madeleine Collins interpretata in modo glaciale da Virginie Efira attrice belga in origine presentatrice televisiva ed ora raffinata e poliedrica attrice. E’ una donna romantica ed innamorata, una seduttrice seriale una psicopatica manipolatrice. Lei è tutte queste donne e nessuna. Mi ha ricordato questo film due bellissime pellicole del passato: La doppia vita di Veronica del 1991 di Krzysztof Kie?lowski e La donna dai tre volti (The Three Faces of Eve) un film del 1957 diretto da Nunnally Johnson, con una Joanne Woodward da Oscar come migliore attrice protagonista. Il regista inoltre è stato sicuramente influenzato dal maestro Alfred Hitchcock. Un film molto interessante, più da vedere che da raccontare, la trama è importante, ma quello che piace e coinvolge di questo film è l’alone di mistero che trasuda dall’inizio alla drammatica fine. Un film in apparenza freddo e cerebrale e che lascia dentro un senso di malinconico vuoto ed umana pietà per una donna persa dentro se stessa, due identità diverse in un unico corpo, che alla fine creano un inevitabile e doloroso punto di non ritorno e di rottura, tutto va in mille pezzi. Sembra un thriller psicologico, ma nella realtà un puro melodramma che mi ha lasciato un grande senso di vuoto, riempito dalla sublime Virginie Efira. In una microscopica apparizione la magnifica ed ancora bellissima Jacqueline Bisset del film della mia vita e credo la mia recensione più sentita su FILMTV “Effetto notte” del 1973 di François Truffaut. Appare anche come attrice Valérie Donzelli che ha diretto in un gran bel film Virginie Efira in “Il coraggio di Blanche” il dramma romantico psicologico diretto nel 2023. Interpreti e personaggi Virginie Efira: Judith Fauvet Bruno Salomone: Melvil Fauvet Quim Gutiérrez: Abdel Soriano Loïse Benguerel: Ninon Soriano Jacqueline Bisset: Patty Valérie Donzelli: Madeleine Reynal Nadav Lapid: Kurt Thomas Gioria: Joris Fauvet François Rostain: Francis Nathalie Boutefeu: Christine Mona Walravens: Margot
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