Regia di Laurent Tirard vedi scheda film
Film innovativo, teatro filmato, un esercizio di stile piacevole e gustoso, si può vedere, bravo Laurent Tirard.
Il discorso perfetto - Francia 2020 - film originalissimo ed innovativo, praticamente teatro filmato, ma con un montaggio adrenalico con salti in avanti ed indietro nel tempo senza una precisa logica, praticamente un esercizio di stile di Laurent Tirard, il regista del delizioso “Il piccolo Nicolas”. Ora un breve accenno alla trama : Adrien (Benjamin Lavernhe) è un giovane uomo indeciso in fase di latente depressione, perché è stato messo “in pausa”, dalla sua ragazza Sonia, praticamente interrompendo la relazione, senza un motivo, così solo per noia ed inaridimento del rapporto. Il nostro eroe si trova con questo spirito ad una cena familiare, quando il fidanzato della sorella gli chiede se se la sente di dire un discorso durante la cerimonia per il loro matrimonio, “Il discorso perfetto”. Preso in controtempo per questa richiesta , Adrien nella sua mente, comincia ad immaginare come impostare il discorso. Il film si fonda quindi sui suoi pensieri, i ricordi del passato da giovane nerd imbranato con le ragazze, fino all’incontro con l’adorata Sonia, la sua famiglia, ogni anno la sorella gli regala un enciclopedia, sempre lo stesso regalo, che non gradisce, ma accetta. La mdp è quindi un viaggio introspettivo nella mente del protagonista, tutto nella spasmodica attesa di un messaggio di Sonia sul cellulare, per riaccendere la speranza dell’amore in stand by. Il film in ogni caso, grazie ad un ottimo script ed a battute fulminanti risulta gradevole, il ritmo ogni tanto cala, è inevitabile, però lo spettacolo regge bene. Il film è sicuramente acuto e diverte, con una punta di cinismo, che non guasta, anzi lo valorizza, i coprotagonisti sono validi, sia i genitori, che la sorella , era una delle sorelle in cerca di marito nel fortunato “Non sposate le mie figlie” la simpatica Julia Piaton ed il futuro cognato, questo microcosmo regge bene. Un film nuovo innovativo, che dà spazio all’immaginazione, anche se manca totalmente l’azione. La voce off di Adrien è il fulcro del film, il suo motore i suoi pensieri, le sue angoscie, le sue gioie e le sue emozioni, il tutto servito in tavola,a cena
come gran parte di questo piccolo gioiellino ironico, che ci fa passare una serata serena, non è poco visti i tempi cupi che l’umanità sta vivendo. Voto 7 Genere:Commedia Anno:2020 Regia:Laurent Tirard Attori:Benjamin Lavernhe, Sara Giraudeau, Kyan Khojandi, Julia Piaton, François Morel, Guilaine Londez, Sébastien Chassagne, Sarah Suco, Christophe Montenez Paese:Francia Durata:87 min Distribuzione:I Wonder Pictures Sceneggiatura:Laurent Tirard Fotografia:Emmanuel Soyer Montaggio:Valérie Deseine Musiche:Mathieu Lamboley Produzione:les Films sur Mes
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