Regia di Guillaume Brac vedi scheda film
MUBI
Felix incontra la bella e disinvolta Alma in una sera estiva in un parco parigino ove si balla e si vive in convivialità festosa. Si appartano in un prato, ma poi lei si accorge che deve scappare per prendere un treno che la porti nel paesello di famiglia ove i genitori stanno trascorrendo l'estate. Felix nello stesso giorno matura il desiderio di raggiungere la ragazza, facendole una sorpresa. organizza un viaggio in tenda accompagnato da un pingue amico buontempone, e, attraverso l'applicazione Bla Bla Car, i due trovano un passaggio in macchina, condotti da un ragazzo un po' imbranato che finirà per unirsi, suo malgrado, ai due amici.
In loco, contrariamente alle aspettative, l'arrivo di Felix non susciterà grandi entusiasmi, e presto il rapporto tra i due si incrinerà; al contrario e al di là di ogni aspettativa, invece, si metteranno le cose per l'amico sovrappeso, che conoscerà una ragazza madre con al seguito una adorabile neonata che risulterà perfettamente in simbiosi con il grande uomo di colore.
E pure per il terzo ragazzo, ovvero il proprietario della macchina, le cose si metteranno meglio del previsto grazie a quella sosta forzata assieme ai suoi due nuovi compagni di viaggio.
Giunto al suo quarto lungometraggio, il regista quarantaquattrenne di Tonnerre, Guillaume Brac, filma nuovamente una piccola, efficace, a tratti esilarante, a tratti tenera storia di amori ed amicizie, e di vita più in generale, che l'ironia di fondo, unita ad un legame imprescindibile con la vita reale del quotidiano, rendono alla perfezione le miserie e le virtù di persone che potrebbero essere chiunque incrociamo per la strada, sviscerando più nei dettagli le motivazioni ed i progetti che li inducono a prendere certe decisioni, e a pagarne poi i rispettivi prezzi, godendone talvolta anche i più o meno effimeri benefici.
Non ci sono personaggi tutti buoni o tutti cattivi, ma c'è lo scorrere schietto della vita che ci spinge a scegliere ognuno un proprio percorso, in grado di farci interagire con altre persone, creando talvolta amicizie sincere così come contrasti insanabili, entro un contesto in cui si respira l'aria schietta e non edulcorata del reale scorrere del tempo.
ottimi gli interpreti, per nulla noti e che potrebbero essere benissimo risultare come non professionisti, ma ognuno perfetto a rendere se stesso in quanto comune essere umano: tra questi anche una deliziosa neonata, che trova nel suo corpulento gigante buono la giusta ispirazione per risultare un'attrice perfetta e rendere la placidità e la tenerezza di una infanzia neonatale senza apparenti edulcorazioni.
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